Paternopoli si riscopre paese della prevenzione cardiovascolare. Solo poche settimane fa l’inaugurazione di un nuovo defibrillatore al centro del paese grazie all’impegno del Gruppo Fratres Luigia Sandoli, della Misericordia di Paternopoli e al contributo di alcuni cittadini. Nella giornata di domenica una nuova, lodevole, iniziativa. Il Dottor Gaetano Bernardi, Dirigente Medico del Reparto di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale Moscati, in qualità di presidente dell’Associazione Territoriale Isal Avellino, ha donato un defibrillatore allo Sporting Paternopoli, società militante nel Campionato Provinciale di Terza Categoria e particolarmente impegnata nel Settore Giovanile. Un dono quanto mai prezioso se si tiene conto del fatto che il 19 luglio scorso, il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin e il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti hanno firmato un decreto che indica nel prossimo 30 novembre la data in cui entrerà in vigore l’obbligo da parte delle società sportive dilettantistiche di dotarsi dei defibrillatori semiautomatici e di tutto quanto prevede la normativa. Di fatto, grazie all’Associazione Territoriale Isal Avellino, lo Sporting Paternopoli si è mosso d’anticipo. Un regalo, quello del Dott. Bernardi, arrivato alla fine del corso per il rilascio del brevetto BLS-D tenuto dagli istruttori del Centro Formazione della Misericordia di Avellino, Luisa Vegliante e Angelo De Feo. Corso che ha visto una nutrita partecipazione di ragazzi e ragazze, soprattutto giovani, i quali hanno acquisito le conoscenze e le abilità all’esecuzione delle manovre di supporto delle funzioni vitali in età adulta e pediatrica e all’applicazione delle tecniche di disostruzione delle vie aeree nell’adulto, nel bambino e nel lattante. Il programma del corso prevedeva argomenti teorici e pratici per riconoscere immediatamente un essere umano in arresto cardiorespiratorio, praticare la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e applicare il protocollo laico adulto o pediatrico per l’utilizzo del defibrillatore semiautomatico DAE. Un percorso formativo semplice, studiato appositamente per ricevere un addestramento sulle manovre di supporto delle funzioni vitali nel Primo Soccorso.
Un corso, quello di domenica, al quale hanno partecipato il sindaco di Paternopoli, Giuseppe Forgione e l’assessore Mario Balestra, in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale; il presidente Raffaele Tecce e i consiglieri Angelo Balestra, Marco d’Aveta, Salvatore Palmieri 90 e Raffaele Troisi in rappresentanza dello Sporting Paternopoli; Mariagiovanna Garofano in rappresentanza della Pro Loco (oltre al già citato Troisi, presidente della stessa Pro Loco); Antonio Monteforte in rappresentanza dell’Associazione Amos Mimma Lapio; Letizia Iorio, Delia D’Amato, Rossella Colucci, Eva De Rienzo, il già sindaco di Paternopoli Duilio Raffaele Barbieri, Salvatore Palmieri 88, Salvatore Colella, Carlo Carpentiero, Antonio Tenore e Matteo Tenore. Un corso superato brillantemente da tutti i partecipanti. L’iniziativa, fortemente voluta dal presidente del Gruppo Fratres Paternopoli, Pasquale Gambino, e dal governatore della Misericordia locale, Giovanni Tecce, ha riscontrato interesse a partecipazione. L’intento è stato quello di portare il contesto cittadino ad essere uno dei primi Comuni Cardioprotetti della provincia mediante la concretizzazione di una progettualità tesa all’acquisto di strumentazione sanitaria idonea allo scopo dislocata nei punti nevralgici del paese. Di fatto, come già in passato, e ancora di più oggi, la comunità di Paternopoli è stata dotata di strumenti e persone in grado di migliorare il senso di sicurezza e qualità della vita.
Redazione