Volturara, Di Meo: "Decisione avventata da parte dell'arbitro"

Il mister commenta la sospensione nella gara di ieri sull'1-4 a favore della sua squadra

Volturara Irpina.  

E’ ancora grande la delusione in casa Volturara per la decisione dell’arbitro di sospendere, per impraticabilità del campo, la gara contro l’Abellinum a tredici minuti dal termine sull’1-4 a favore dei volturaresi che stavano giocando anche con un uomo in più. Si evince grande amarezza dalle parole del mister Luigi Di Meo: “E’ davvero un peccato vanificare tutto quello che avevamo raccolto sul campo. Eravamo a una manciata di minuti dalla salvezza che per noi sarebbe stata qualcosa di impensabile quando fino a poche giornate fa eravamo ultimi in campionato. Purtroppo nei dilettanti le regole non sono come nei professionisti, dove si riprende dal momento in cui è stata sospesa la partita. A mio avviso, da giovane allenatore quale sono, bisognerebbe superare queste regole e istituire in caso di sospensione un determinato tempo di attesa magari di 45’, lo stesso che si usa per attendere una squadra che si presenti sul terreno di gioco. Ieri l’arbitro ha preso una decisone troppo avventata e fa rabbia che quando siamo andati via dallo stadio non pioveva più e il campo si era asciugato. In altri campi, come Salza Irpina a pochi chilometri di distanza, pure è successa una situazione simile e la gara, dopo la sospensione, è ripresa.  Quando capitano situazioni del genere ci sentiamo poco tutelati dalla Federazione. Spero che la partita a questo punto venga recuperata di domenica in quanto successivamente a questa gara non ci saranno più partite da disputare per entrambe le squadre.”

Per quanto riguarda il match di ieri si era visto un grande Volturara e tal riguardo il mister dichiara: “ I ragazzi stavano disputando una grande prestazione mettendo il cuore in campo. Vorrei fare un plauso a Marra, tornato in campo dopo una lunga squalifica, e che aveva fatto la differenza con due gol e un assist. Sono fiducioso per la gara che dovremo rigiocare e magari conquistare una seconda salvezza.”

Raffaele Buonavita