Volturara Terminio, Di Meo crede nell'impresa

Il mister lancia la squadra in vista della finale play out con l'Abellinum

Volturara Irpina.  

Quella di domenica sarà l’ultima chance per il Volturara di poter rimanere nel campionato di Prima Categoria, girone E. La squadra di mister Di Meo, che si è classificata penultima, non ha potuto disputare la semifinale play out per l’eccessivo distacco dal Sirignano, quint’ultima e si ritrovata direttamente nello spareggio decisivo in cui affronterà  in trasferta l’Abellinum, sconfitto 3-1 in semifinale dal Teora che ha cosi’ festeggiato la salvezza. A rilasciare dichiarazioni per il Volturara è proprio il tecnico Di Meo: “ Queste partite si possono preparare in qualunque modo alla fine conta l’approccio e la testa. E’ stata una stagione molto difficile e passare dallo scorso anno in cui siamo conquistato posizioni di vertice e questo dove lottiamo per non retrocedere non è stato facile. Su questo ha inciso notevolmente la questione dello stadio di Volturara Irpina che non abbiamo potuto utilizzare e ci ha costretti a girovagare per trovare uno stadio per allenarci e per disputare le gare di casa. Spero che dal prossimo anno questa situazione si risolva e infatti a tal proposito abbiamo ricevuto notizie incoraggianti.”

Il Volturara affronterà l’Abellinum, avversario che conosce bene. “In campionato – afferma il mister – abbiamo ottenuto un pareggio e una vittoria ma questa volta sono loro a partire con il favore dei pronostici in quanto, oltre a giocare in casa, avranno due risultati su tre in caso di tempi supplementari per effetto della miglior posizione in classifica. Allo stesso tempo sono fiducioso perché la squadra nell’ultima parte della stagione è riuscita a esprimersi a buoni livelli e grazie a questo abbiamo evitato l’ultimo posto in classifica. Servirà l’impegno che abbiamo messo in alcune gare come con il Baiano, il Montella e la Siconolfi, in cui ricevemmo anche i complimenti per il modo in cui giocammo. Inoltre voglio fare un ringraziamento a tutti quelli che ci sostengono e in particolare anche ai calciatori degli anni passati, che nonostante non giochino più con noi, sono sempre interessate alla nostre sorti.”

Raffaele Buonavita