Frigento, Nardone: "Le gare dovevano essere spostate"

Il mister accusa la Federazione per la concomitanza delle gare con le elezioni

Frigento.  

Tra le squadre che si giocheranno la permanenza nel girone D del campionato di Prima Categoria c'è il Frigento di mister Ignazio Nardone, a cui non è andata giù la decisione di giocare lo spareggio in concomitanza con le elezioni regionali: "In trent'anni di calcio non mi è mai capitata di assistere a una cosa del genere. Sono disgustato dal fatto che il giorno in cui si va a votare ci saranno squadre impegnate sui campi magari senza la presenza delle forze dell'ordine che ovviamente saranno impiegate a garantire la sicurezza nel seggio elettorale. Chi si assumerà la responsabilità qualora dovessero succedere qualcosa sui campi? La Federazione? Si dovrebbero tenere conto di queste cose e non a preoccuparsi solo del mancato pagamento delle multe delle società. Molte squadre, tra cui la mia, si troveranno senza alcuni calciatori a disposizione perché saranno chiamati a fare gli scrutatori e ovviamente non rifiuteranno come giusto che sia perché quando ci sono eventi di questa portata il calcio deve passare in secondo piano ma la nostra Federazione, che ci crede dei professionisti, non ci arriva a questo. Le gare andavano spostate. Non nascondo che sto pensando di lasciare il calcio e che questo potrebbe essere anche il mio ultimo anno."

Il Frigento, affronterà con il favore dei pronostici il Gravit Walter Landi, in quanto giocherà in casa la semifinale play out con due risultati su tre in virtù della migliore posizione in classifica conquistata. "Cercheremo di vincere la gara - afferma il mister - anche se avremo due assenze a centrocampo come Sorrentino e Pasquariello. Valuterò bene in questa settimana i ragazzi che avrò a disposizione."

Raffaele Buonavita