Era necessario un punto per la matematica certezza di disputare i play off e grazie al pari conquistato in trasferta contro la Vis Montorese, la Siconolfi disputerà gli spareggi promozione dove conosce già il suo avversario, ovvero la Felice Scandone Montella. A parlare dell’ultima gara giocata nell’ultimo week end è il presidente del club Competiello: “Non è stata una gara facile, siamo passati in svantaggio e un’eventuale sconfitta ci poteva estromettere dai play off in quanto nell’ultima giornata osserviamo un turno di riposo e quindi il Montella avrebbe potuto distanziarci ulteriormente ed evitare cosi’ che si disputasse la semifinale. La squadra è stata brava a non andare in paura e a pareggiare una gara ricca di gol nella ripresa.” Quella di Montoro è stata l’ultima gara del campionato e il presidente coglie l’occasione per tracciare un bilancio: “Il quarto posto è un risultato straordinario. I nostri obiettivi iniziali erano altri ma col tempo abbiamo visto che potevamo fare qualcosa in più e grazie a dei rinforzi presi a gennaio siamo riusciti a mantenere la zona play off. Mister Sicuranza ha svolto un grande lavoro, la squadra si è messa a disposizione cercando di saltare il meno possibile le sedute degli allenamenti perché a questi livelli il lavoro viene prima del calcio e risultati sono arrivati. A prescindere dal risultato che conseguiremo contro il Montella nei play off, quest’anno può essere considerato come la base per costruire qualcosa di importante e spero di poter fare un progetto a lungo termine con Sicuranza perché, oltre al rapporto di amicizia che si è creato, ha svolto davvero un grande lavoro.” In queste due settimane la Siconolfi preparerà al meglio sul campo comunale di Sant’Angelo dei Lombardi, la semifinale play off che dovrà giocare a Montella. In conclusione il presidente dichiara: “ Tornare ad allenarci nell’ultimo periodo a Sant’Angelo dei Lombardi è stato un vantaggio perché non ci ha costretto più a continui spostamenti, dal prossimo anno siamo contenti di ritornare a giocare le partite casalinghe nello stadio del nostro paese.”
Raffaele Buonavita
