Si chiude un 2014 indimenticabile per il Real Cesinali. Il quintetto irpino, in un anno, ha saputo conquistare la prima storica promozione in Serie C1, per poi attestarsi nelle prime posizioni di classifica, chiudendo al terzo posto il girone di andata. Tanta soddisfazione nelle parole del direttore generale Pasquale De Vito, che ha analizzato il 2014. “È stato per noi l'anno più importante. Siamo stati promossi nel massimo campionato regionale, vincendo il torneo e incassando solo tre sconfitte, di cui due con il primo posto in tasca. Un successo ottenuto grazie ad un gruppo stupendo, composto da elementi di spessore. Abbiamo avuto la possibilità di portare a Cesinali calcettisti del calibro di Suarato e Mazzocchi per dirne un paio e dopo anni di sacrifici è arrivata questa storica promozione a coronare gli sforzi della società ed in particolar modo del presidente De Venezia e del vice presidente Franza”. Chiuso il 2014 in bellezza non si può far altro che guardare al futuro con ottimismo. Più cinque sul sesto posto, più quattordici sui play out. L'obiettivo salvezza può trasformarsi in qualcosa di più importante. Lo pensa anche De Vito. “Da neopromossi siamo partiti bene. Possiamo contare su una buona squadra e la classifica lo dimostra. Vedendo la posizione occupata non nutro dubbi circa la permanenza in categoria. Dobbiamo tenerci stretto questo terzo posto e nel caso in cui qualcuno sopra di noi dovesse fare passi falsi, ci faremo trovare pronti”. Cosa si aspetta dal 2015 il Real Cesinali? “Cercheremo di fare bene, sia sotto l'aspetto societario che tecnico. Cercheremo di rimanere in alto in classifica per poter puntare, alla fine della stagione, ai play off. Stiamo lavorando molto anche sui giovani, con la squadra juniores, sperando di poter lanciare qualche campioncino “fatto in casa”. Soluzione migliore per abbattere i costi proprio non può esserci e il Real Cesinali ha praticamente capito come deve fare.
Real Cesinali, 365 giorni di soddisfazioni
Il direttore generale De Vito analizza il 2014 del quintetto irpino
Cesinali.