Nelle scorse ore l'amministratore unico IDC dell'US Avellino, Giovanni D'Agostino, ha sottolineato sui social la soddisfazione per il risultato conseguito, la promozione in Serie B, ringraziando tutti i tesserati biancoverdi, ma in particolar modo ribadendo il rapporto con Raffaele Biancolino e Mario Aiello, nato con il settore giovanile e proseguito con la prima squadra dal 22 settembre scorso. Il dirigente biancoverde ha deciso di pubblicare sul profilo ufficiale social le chat delle ore successive al match perso dall'Avellino contro il Latina (0-1) con la decisione della proprietà di puntare sul tecnico di Capodichino e sul direttore sportivo partenopeo. Il piano B di Branco: così D'Agostino jr annunciò a Biancolino e pochi secondi dopo ad Aiello la scelta di puntare su allenatore e ds della Primavera nella sfida di rilanciare una squadra che, partita in estate con l'obiettivo di vincere il campionato dopo i rimpianti del secondo posto e della semifinale playoff, si ritrovava in zona retrocessione. A mezzanotte il primo messaggio al Pitone, segnale di un'idea ormai che si stava trasformando in certezza, pochi secondi prima delle 3 il via al piano B, diventato quello utile per il ritorno in Cadetteria: alle chat Giovanni D'Agostino ha aggiunto la promozione nel 2024 dell'under nella Primavera 2, la vittoria del campionato con la prima squadra ottenuta artimeticamente sabato scorso e le emozioni vissute al "Viviani" dopo il 2-1 sul Sorrento (clicca qui per il post social).
"Festeggiamo, nessuno escluso"
"Nella vita vince chi osa, si sa. Per osare bisogna poter contare, oltre che su se stessi, su uomini di fiducia e con gli attributi. Voi avete dimostrato di averli (con tante B). Se dovessi ragionare solo da dirigente, valuterei due anni di gestione diretta, due promozioni storiche (anche se non paragonabili). Un lavoro quotidiano, immane, ripagato probabilmente anche da un po’ di fortuna. Da uomo non so ancora cosa scrivere se non: grazie. Oltre alle persone in foto ci sono decine di uomini e donne che hanno reso possibile questa meravigliosa cavalcata, persone che nei momenti difficili hanno dimostrato il loro vero valore. Oggi è tutto troppo semplice. Come si dice? Le responsabilità non sono di nessuno, i meriti di tutti. Allora festeggiamo, nessuno escluso, perché il lupo è tornato dove merita Forza lupi, forza Avellino".