Biancolino: "Qualche sassolino dalla scarpa? No, l'Avellino è di tutti"

Il tecnico: "È anche di chi critica, fa parte del gioco in ogni caso"

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Avellino.  

Domani (ore 18.30) l'Avellino sarà ospite del Sorrento al "Viviani" di Potenza con mille tifosi irpini al seguito. Nel penultimo turno di campionato ci sarà la prima chance per l'aritmetica promozione dei lupi in Serie B. Grande attesa in città e in provincia e con lo sguardo rivolto unicamente al match contro i costieri c'è comunque il tempo giusto per una valutazione generale da parte di Raffaele Biancolino sul percorso fin qui costruito con l'Avellino a un passo dal ritorno in Cadetteria dopo 7 anni. "C'è un ottimo rapporto con Giovanni (D'Agostino, ndr) e con la proprietà. Non smetterò mai di ringraziarli per l'opportunità che mi hanno dato. Avevo il desiderio di allenare questa squadra, ogni giorno ci confrontiamo. C'è un rapporto che va oltre il calcio e lo devo ringraziare. - ha spiegato il tecnico biancoverde - Non era da tutti mettere un allenatore sconosciuto alla guida della prima squadra anche se avevo vinto con la Primavera. Lo devo ringraziare pubblicamente. Qualche sassolino dalla scarpa? Mi sciolgo nel momento clou, quello della gioia. L'Avellino è di tutti. Poi ci sta quello che critica, fa parte del gioco e vado avanti per la mia strada. L'esultanza come quelle da calciatore? C'è tempo, ora pensiamo alla gara di domani. Dobbiamo mettere un punto su tutto".

"Il mancato esodo? Un peccato"

"Se pensiamo a tante cose che si dicono nel pre-gara significa che non abbiamo capito niente. È una gara da giocare, non sarà una passeggiata. L'avversario si farà trovare pronto e ci metterà in difficoltà. Tocca a noi prendere il risultato utile per l'obiettivo finale. - ha aggiunto Biancolino - La vicenda "Viviani"? È un peccato per i nostri tifosi. Sappiamo l'importanza della nostra gente. Se la Lega Pro ha deciso questo, andiamo avanti. I tifosi non devono cadere nel tranello, non si vede l'ora di metterci in difficoltà. Dobbiamo essere maturi in tutto. È un peccato perché Avellino con la sua gente attende da tanto questo giorno, ma c'è tempo. Ci sono due gare. Le emozioni? Penso a ciò che occorre alla squadra. È una gara difficile. Non è stato fatto nulla. Dobbiamo farci trovare pronti e confido nella maturità della squadra. La squadra è matura e affronterà questa partita nel modo opportuno".