Casertana-Avellino, Biancolino: "Mentalità da imporre con i nostri principi"

Il tecnico dei lupi ha presentato la sfida in programma domani (ore 17.30) al "Pinto"

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Avellino.  

"Affronteremo una squadra di qualità, che stava per fare risultato con il Cerignola e che ha pareggiato a Catania. Sono dettagli che rendono l'idea dei valori in campo domani, ma dovremo imporre la nostra mentalità con i nostri principi". Così Raffaele Biancolino ha presentato Casertana-Avellino, in programma domani (ore 17.30) al "Pinto": "Dovremo fare noi la partita senza regalare episodi agli avversari. - ha spiegato il tecnico dei lupi - Sappiamo di affrontare una squadra diversa rispetto al girone d'andata, che ha cambiato tanto tra staff e squadra, ma in questo momento non ci possiamo fermare. La potenziale nuova classifica? Ha ragione Patierno. Dispiace per Turris e Taranto, ma dobbiamo pensare a noi. Se arriverà una notizia positiva per la classifica ben venga, ma testa a noi e a quello che dovremo fare. Dovremo ragionare sulla nostra gara".

"D'Ausilio è il miglior trequarista in rosa per il 4-3-1-2"

"D'Ausilio? Per il 4-3-1-2 è il migliore in rosa per giocare da trequartista. Sta recuperando la miglior condizione e potrà darci una grossa mano. Ho tanta qualità a disposizione. - ha aggiunto Biancolino - Palmiero e Palumbo hanno caratteristiche importanti e abbiamo bisogno di equilibrio. Questo discorso vale per il centrocampo e per l'attacco. Conta il sacrificio pensando all'obiettivo di tutti. Lescano e Patierno? Stiamo lavorando per trovare la miglior soluzione e l'intesa utile in attacco. Qui Lescano ha trovato equilibri diversi e vogliamo inserire le migliori condizioni per far fare bene a tutti, ma conta il sacrificio. Sono contento della difesa, ripartiamo da Cagnano. Oggi valuterò gli ultimi dettagli. Anche Todisco ha fatto bene. Frascatore non è ancora pronto, lunedì farà una visita di controllo".

"In tanti vorrebbero vivere le mie responsabilità"

"La pressione? È sempre uguale. È il bello di questo lavoro. Sono sempre in discussione, ma questo discorso valeva per me anche quando giocavo. Ho l'obbligo di dare qualcosa in più. È stata la mia forza nel cammino quando giocavo. In tanti vorrebbero stare al mio posto. Mi prendo le critiche. Il presidente ha ragione. L'Avellino è un'ottima squadra, ma vincere è sempre difficile. L'importante è dare sempre il massimo ed è quello che stiamo facendo".