Biancolino: "Avellino non è una vacanza, chi pensa ad altro..."

Giugliano-Avellino 1-1, il tecnico ha subito manifestato tutta la rabbia, ribadita in sala stampa

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Avellino.  

Parole forti nell'immediato, al triplice fischio, e ribadite in conferenza stampa. Raffaele Biancolino non usa mezzi termini per presentare tutta la rabbia determinata dal vantaggio sprecato nei secondi finali di Giugliano-Avellino 1-1 al "De Cristofaro": "Se non ci svegliamo facciamo fatica. - ha affermato il tecnico biancoverde - Se qualcuno pensa di essere il salvatore della patria ricordo che non è così. Appena riusciamo a fare gol abbiamo il difetto di non chiudere la gara. Potevamo chiuderla. Prendiamo un gol letto e prendere un gol del genere brucia. Non ce lo possiamo permettere nella nostra posizione per quanto stiamo facendo. Chi è entrato doveva dare qualcosa di più: è la cosa che mi fa più rabbia".

"Chi è entrato doveva dare molto di più"

"La squadra che vuole vincere non si può permettere questo ed è un peccato. Chi entra deve dare molto di più. Mi fa molto arrabbiare questa situazione e da martedì ne parliamo. Bisogna migliorare in ognuno di noi. Prendiamo gol per errori nostri. Subiamo gol senza rischi veri. Bisogna lavorare sul singolo e oggi ancora di più. Si poteva dare molto di più. Avellino non è un posto di villeggiatura. Ad Avellino si sta con voglia e cattiveria, altrimenti è dura. Non si può pensare di stare ad Avellino e pensare ad altro. Chi pensa di andare a giocare in B o in A... ben venga. Il mercato? Oggi non ci sono novità, ma se noi non abbiamo notato qualcosa e qualcuno pensa di meritarsi una Serie A, una Serie B... deve parlare con la società e si vede di accontentarli. Fin quando siamo qui e indossiamo questa maglia bisogna dare tutto e sudarla".