Avellino, Perinetti: "Vogliamo un braccetto sinistro, per la fascia destra..."

"Il campionato inizia domani, ovvero dal primo giorno di allenamenti e non domenica"

avellino perinetti vogliamo un braccetto sinistro per la fascia destra
Avellino.  

"Ogni squadra è perfettibile. Ragionando in questo modo possiamo prendere altri 28 calciatori, anzi 23". Così Giorgio Perinetti, ospite dei tifosi del Club Venticano Biancoverde con Leonardo Marson e Michele D'Ausilio, ha presentato il rush finale della sessione estiva di calciomercato per l'Avellino. "Abbiamo un programma con l'allenatore, abbiamo esaudito le sue priorità che sono anche le nostre. - ja spiegato il direttore dell'area tecnica dell'Avellino - Siamo abbastanza contenti di quanto fatto. Con il Pontedera abbiamo fatto cose buone per 60 minuti, meno nella parte finale, ma è il periodo. Era successo anche nella vittoria contro la Juve Stabia di fare bene e male. La squadra è definita con alcune pedine che devono trovare la forma migliore, altre che devono ancora essere inseriti".

"Tentativo per Enrici, arriverà un calciatore con queste caratteristiche"

"Le scelte? Manca un braccetto a sinistra, abbiamo fatto un tentativo per Enrici. Si sono visti i presidenti ed è stata una fumata che definirei grigia. Non ci sono novità. Il Taranto era di difficile lettura prima e si conferma tale anche oggi. Se non sarà Enrici vogliamo un giocatore con quelle caratteristiche perché adattare un piede destro a sinistra è complicato. L'abbiamo visto con Frascatore quanto sia utile puntare sul piede preferito".

"Sannipoli per la fascia destra con Tribuzzi"

"Sannipoli? Ricciardi ha preferito uscire dal progetto e l'abbiamo accontentato. Il mister ha valutato Sannipoli e Llano e punta su Sannipoli che resterà con noi. Non dobbiamo cercare nessuno lì. Dobbiamo fare delle uscite. Siamo fiduciosi di sistemare altri calciatori in questa settimana. Le dinamiche sono particolari e, quindi, mai dire mai. Ho spiegato la nostra politica e le nostre idee. Ora testa al campionato: inizia domani, ovvero dal primo giorno della settimana di allenamenti che porta all'esordio. I ragazzi sanno che non conta alzarsi la domenica e pensare alla partita da lì a poche ore. Conta ragionare da martedì sul match della domenica".