Turris-Avellino, Pazienza: "Prestazioni e risultati, ma con equilibrio"

Il tecnico biancoverde ha presentato la sfida valida per il trentacinquesimo turno di Serie C

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Avellino.  

"Sarà una gara importante per le due squadre". Così Michele Pazienza ha presentato Turris-Avellino, in programma domani sera (ore 20.45) al "Liguori". "Sarà uno step fondamentale per la continuità di risultati e prestazioni. - ha spiegato il tecnico biancoverde - Affronteremo una squadra che soprattutto in casa ha numeri importanti per il traguardo che vuole conseguire. Ha calciatori che consentono cambi di gioco e di atteggiamento. Può essere sia da soluzione in verticale che in orizzontale, sia da profondità che di palleggio. Ci tocca dare continuità di prestazioni e risultati, soprattutto fuori casa riprendendo quella strada che in trasferta abbiamo salutato e che dobbiamo ritrovare".

"I 6 diffidati? Non vado in gestione. Ho una rosa ampia"

"Vincere da qui alla fine? L'Avellino ha sin dalla prima giornata l'obbligo di vincere tutte le partite. - ha aggiunto Pazienza - Sull'attacco dico che la coppia Patierno-Gori funziona, ma funzionano anche le coppie Gori-Sgarbi, Sgarbi-Patierno e Marconi-Russo. Si sposano bene tutte per i vantaggi che possono creare. Chiaramente si può anche puntare sulle due punte con un'altra pedina di profondità per essere ancora più offensivi, ma c'è bisogno di equilibrio. A gara in corso non escludo la soluzione per caratteristiche non per interpreti, ma occorre equilibrio nella fase iniziale delle gare. I 6 diffidati? Non intendo andare in gestione e fare scelte legate alle ammonizioni. Ho una rosa ampia e come è capitato con il Picerno ci sono giocatori che danno la possibilità di ricambio immediato e certezze".

"Testa solo alla Turris, poi penseremo alla gara successiva"

La miglior posizione? Dobbiamo pensare di partita in partita e si riparte dal dover riprendere il cammino fuori casa. Vogliamo fare risultato mettendo più attenzione ed energia. Solo dopo Torre del Greco si penserà alla gara successiva: sappiamo quanto sia importante per tutti. Dopo la sfida di Giugliano c'era tanta rabbia e i ragazzi sono stati bravi a trasformarla in energia. Non avevamo perso certezze, anzi. Avevamo trovato stimoli per migliorare altri aspetti. La consapevolezza deve essere riportata in campo con sacrificio e umiltà per la continuità di risultati. Per arrivare alla migliore posizione occorre risultato e prestazione nella gara di domani. L'abbondanza? È un vantaggio".