Avellino: l'infortunio di Rigione apre a novità dal primo minuto

Un volto nuovo per reparto nello scontro diretto per il terzo posto in classifica

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Avellino.  

Si avvicina la sfida con il Picerno, scontro diretto per il terzo posto e per il cambio minimo di prospettiva con la posizione che sarebbe, di fatto, garantita in caso di vittoria a quattro giornate dal termine nella serie di scontri diretti prima dei playoff nel rush finale della stagione regolare e per l'Avellino è stata una settimana di analisi della miglior soluzione con un undici che uscirà modificato a causa dell'infortunio di Michele Rigione e del turno di squalifica che sarà scontato sabato sera da Michele Rocca e Lorenzo Sgarbi.

Rotazioni tra difesa e mediana

Si va verso una novità per reparto tra i biancoverdi tendendo d'occhio la soluzione di Marco Armellino centrale difensivo che potrebbe generare un effetto domino tra difesa e centrocampo. Se in attacco l'assenza di Sgarbi dovrebbe essere colmata dal tandem di prime punte, Gabriele Gori e Cosimo Patierno, le rotazioni portano al ritorno di almeno due pedine a centrocampo. In difesa da terzi ci saranno Tommaso Cancellotti e Paolo Frascatore e Armellino può essere il perno di impostazione. In questo caso Luca Palmiero diventerebbe il regista con Antonio De Cristofaro da mezzala e tanto passa per la scelta sul lato mancino del campo. 

La scelta sulla parte sinistra

Dall'arrivo a gennaio Michele D'Ausilio è stato schierato prima da esterno offensivo nel 4-3-3, poi a tutta fascia sulla sinistra nel 3-5-2 con il Catania e il Brindisi tra le mura amiche, ma senza dimenticare l'impiego da mezzala. Se a destra è sicura la presenza di Manuel Ricciardi, dall'altra parte del campo per i ruoli di mezzala ed esterno è sfida aperta tra D'Ausilio, Daniele Liotti, Fabio Tito e Jacopo Dall'Oglio.