Nel post-gara del "De Cristofaro", dopo Giugliano-Avellino 3-2, ecco il commento del direttore dell'area tecnica biancoverde, Giorgio Perinetti: "La squadra ha perso ed è un dato inconfutabile, ma c'è stato sviluppo del match e impegno. - ha affermato il dirigente dell'Avellino - È un dato di fatto, ma abbiamo perso al termine di prova migliore di altre che avevano garantito il pareggio. Il risultato è negativo. Ci sono tanti episodi, tutti valutati a nostro sfavore. L'espulsione forse (rimediata da Sgarbi, ndr) è esagerata. Avevo promesso a Marani che non parlerò di arbitri e non lo faccio neanche stasera. Ci sono però persone che valutano l'operato e spero che possano valutare la direzione di gara, sta a loro. Mi dispiace molto. Anche il finale non è stato bello. Quando ho sbagliato io in passato ho chiesto scusa".
"Il finale di stagione? L'unione fa la differenza"
"Abbiamo giocato anche in 10 e abbiamo segnato in inferiorità numerica. Peccato per la disattenzione sul calcio d'angolo. La squadra ha fatto di tutto per ottenere il risultato, ma non è bastato. Il finale di stagione? Non bisogna confondere l'impegno con il risultato negativo. Un ambiente coeso porta al risultato, se è diviso siamo più deboli. Tutti possono avere un'idea, ma l'unione fa la differenza”.