Picerno-Avellino, Pazienza: "Scontro diretto. C'è voglia di rivalsa"

L'allenatore biancoverde: "Ko contro il Giugliano? La colpa non è di Dall'Oglio e D'Angelo"

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Avellino.  

Inizia il conto alla rovescia per la sfida tra Picerno e Avellino. Domani, domenica 26 novembre, si affronteranno al "Donato Curcio" i due migliori attacchi del girone C: la sfida, valida per la quindicesima giornata di Serie C, avrà inizio alle 18:30. Tanta voglia di riscatto per gli irpini, reduci dal ko subito al "Partenio-Lombardi" nel derby contro il Giugliano. D'altra parte, i padroni di casa non perdono in campionato dallo scorso 8 ottobre, in occasione della sfida contro il Crotone. In seguito, i rossoblù hanno conquistato tre pareggi e quattro vittorie, tra cui l'ultima sul campo del Latina.

In conferenza stampa ha scandito l'attesa l'allenatore biancoverde Michele Pazienza: "I numeri ci dicono che è uno scontro diretto, ma è chiaro che le due squadre abbiano obiettivi differenti. Tuttavia, il Picerno potrebbe giocarsela fino alla fine in questo campionato. Dal nostro canto, veniamo da una settimana intensa e puntiamo a schierare una grande prestazione per i tre punti. Il clima? Le insidie del terreno di gioco saranno avvertite anche dagli avversari. Murano? È un giocatore con tante qualità che ha avuto la sua opportunità qui ad Avellino. Non gli è andata bene, ma ora si sta trovando bene altrove".

Riguardo la situazione degli infortunati: "Russo è il giocatore che impiegherà più tempo dato che la situazione è più complessa del previsto. Benedetti inizia a sta bene, mentre Cionek e Tito rientreranno a pieno regime la prossima settimana. Rigione ce l'abbiamo da una settimana, mentre Falbo e Patierno stanno recuperano la condizione fisica. Sgarbi non sarà al cento per cento per via del problemino alla mano, ma potrà dare il suo contributo. Vedremo se giocherà dall'inizio o a gara in corso".

Sulla gara contro il Giugliano: "Abbiamo analizzato la sfida dal secondo gol in poi, perchè non si può uscire dalla gara in quelle situazioni. Inoltre, mi fa arrabbiare che la colpa della sconfitta sia stata attribuita a Dall'Oglio e D'Angelo. Anche io mi aspettavo di più, però sono due ragazzi che hanno poche responsabilità. È stata una sconfitta subita da tutta la squadra. Ora c'è la voglia di dimostrare che è stato solo un incidente di percorso".

L'allenatore si è espresso sull'incontro con i tifosi Insuperabili: "Abbiamo preso delle energie positive da questi ragazzi fantastici. Mi sarebbe piaciuto portare tutta la squadra". Infine, Pazienza ha espresso un pensiero in occasione della giornata contro la violenza sulle donne: "È un qualcosa che fa male e deprime l'anima. Amare vuol dire voler vedere felici la persona che si ha vicino. Come si può pensare di fare certe cose? Si deve iniziare fin da bambini a far capire cos'è l'amore. Non si può pensare assolutamente di essere padrone della vita di un'altra persona".