Dall'attacco spuntato ai 7 gol in 2 gare: l'Avellino ha cambiato decisamente passo con il mercato invernale. Dopo Potenza, quando a bersaglio erano andati Marconi e Benedetti, i lupi hanno firmato il vantaggio e il raddoppio con Mazzocco e D'Angelo, autori di due splendide reti, utili per vivere in gestione un match tutt'altro che semplice contro la seconda forza del girone, il Crotone, che molto probabilmente, al "Partenio-Lombardi", saluta la scia del rullo compressore Catanzaro, ora lontano 11 punti.
La giusta emotività. Testa subito al compagno di squadra
Il cambio di passo tanto atteso è arrivato. Il mercato ha garantito nuove risorse tecniche e l'emotività giusta per la piazza, esigente sì, ma che sui social, dopo mesi di polemiche per i risultati conseguiti, ha rimarcato la bella prestazione offerta dai lupi nel gelo vissuto ieri sera nell'impianto sportivo di contrada Zoccolari.
Al gol di D'Angelo il gruppo biancoverde, guidato dal siciliano, ha raggiunto la panchina per mostrare il nome di Rizzo, che non era a disposizione di Rastelli a causa di un grave problema di natura familiare. Nei 90 minuti coi pitagorici, Trotta ha certificato la continuità di prestazione. Negli ultimi due match la punta di Macerata Campania si è riproposta ad alti standard e la presenza di Marconi sembra liberare il peso offensivo rendendo Trotta un'arma in più per la fase offensiva degli irpini.
Serie C, girone C
I risultati del 26° turno
La classifica