Avellino, Rastelli: "Usciamo a testa alta. Ora pensiamo al campionato"

Così il tecnico degli irpini dopo l'eliminazione agli ottavi di Coppa Italia Serie C col Catanzaro

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Avellino.  

"La prestazione dei miei ragazzi è assolutamente positiva". Così Massimo Rastelli ha commentato la prova dell'Avellino negli ottavi di finale di Coppa Italia di Serie C a Catanzaro, chiusa ai calci di rigore con l'uscita di scena dei lupi e l'accesso ai quarti di finale per i calabresi: "Dopo la sconfitta immeritata di domenica avevamo bisogno proprio di questo rimontando il Catanzaro, che quando passa in vantaggio è difficile riacciuffarla. - ha spiegato il tecnico dei biancoverdi - Non potevamo scegliere modo migliore per uscire dalla Coppa Italia se non così. C'è stato qualche acciacco di troppo, abbiamo dovuto prendere risorse come Sbraga e Scognamiglio che non giocavano da molti mesi. Per loro non è stato facile, ma sono stati bravi a sfruttare al massimo la loro esperienza, crescendo minuto dopo minuto. Il loro futuro? Valuterò. È consentito solo un cambio in lista all'andata e uno al ritorno. Oltre questo, tutti hanno dato l'anima. Dispiace non aver passato il turno ma la gara è terminata 3-3 ed è la cosa più importante".

Obiettivo playoff

"Noi cerchiamo di affrontare una gara alla volta e i ragazzi mi seguono in questo. Dobbiamo trarre sempre il massimo da ogni gara. Da domani pensiamo alla gara di Picerno. Accantoniamo la Coppa Italia e ci tuffiamo solo ed esclusivamente nel campionato, in cui dovremo essere bravi a uscire dal limbo. I nostri errori? Sulle palle inattive ci serve attenzione. I ragazzi vedono i filmati e ciò che fanno gli avversari, poi può accadere che gli schemi siano diversi ma noi siamo pronti a qualsiasi evenienza. I gol fotocopia? Sono state tutte palle messe in zona dischetto e per noi sono mortali, dobbiamo lavorarci".

Il recupero degli infortunati

"Riguardo gli acciaccati usciti dal campo, Matera penso siano solo crampi e un forte dolore alla schiena. Ricciardi, invece, ci preoccupa un po' di più. Scelta dei rigori? Ho tanta fiducia nei miei ragazzi, soprattutto quelli attenti e concentrati. Apprezzo questo da ogni singolo calciatore, giovani o più adulti. In quel momento ai ragazzi ho detto di crederci. Anche se è finita così, guardiamo avanti con positività".