Avellino, De Vito: "L'imperativo è guardare avanti, seguiamo una linea precisa"

Il direttore sportivo biancoverde: "Rastelli è tornato perché crede nel progetto"

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Avellino.  

Con l'arrivo di Massimo Rastelli, l'Avellino prova a ricucire il profondo strappo con la piazza e punta al rilancio. All'orizzonte c'è la gara contro la Virtus Francavilla in programma domani (ore 17.30) al “Nuovarredo Arena”. Alla vigilia ha parlato il direttore sportivo del club biancoverde, Enzo De Vito. "È un momento difficile che ci ha costretti alla decisione di cambiare l'allenatore. - ha spiegato il ds dei lupi - È sempre poco bello quando accade, però mi assumo le mie responsabilità. Ho deciso di adottare questa decisione per tirare la squadra fuori dalle difficoltà. Io e la società abbiamo una linea ben precisa da seguire. Volendo fare un passo indietro, sono dispiaciuto di non aver potuto contare pienamente sugli infortunati Di Gaudio e Kanoute, pienamente inclusi nel progetto di Taurino".

Strategie al di là del budget

"In questo momento non dobbiamo trovare il colpevole, dobbiamo guardare avanti altrimenti non supereremo mai questo periodo difficile. - ha aggiunto De Vito - Personalmente, ho ritenuto opportuno intraprendere questo modus operandi e ci sono delle strategie, al di là del budget. Vedremo, alla fine, se risulteranno essere giuste o sbagliate. Un dato oggettivo c'è ed è quello che la fortuna ultimamente non sia dalla nostra parte. In ogni caso il nostro obiettivo è quello di uscire dai bassi fondi della classifica".

"Rastelli ha accettato perché crede in questa squadra"

“Voglio ringraziare Roberto Taurino per il lavoro svolto e anche Raffaele Biancolino. Ora in panchina c'è Massimo Rastelli che, per aver accettato di venire ad Avellino, sicuramente ci avrà visto qualcosa di buono nella rosa. Dovrà svolgere un lavoro delicato e gli ho consigliato di rimodulare la mentalità dei ragazzi. Ora come ora, non possiamo parlare di una squadra al di sopra della sufficienza, ma so che c'è valore all'interno. Inoltre, all'intera piazza non stiamo dando soddisfazioni e questo significa che stiamo sbagliando. Mercato di gennaio? Sono sicuro che la proprietà non si farà trovare impreparata laddove ci sarà bisogno di inserimenti".