Al "Partenio-Lombardi" lupi in campo per la sfida con l'Audace Cerignola, tifo organizzato all'esterno per confermare il distacco dalla proprietà e dalla dirigenza, già presentato in più occasioni lungo l'avvio stagionale a suon di striscioni e cori. Distanze rinnovate, richiamo diretto, esplicito alla società, a Angelo Antonio e Giovanni D'Agostino, e a chi guida l'area tecnica, il direttore sportivo, Enzo De Vito, con la presenza dei supporter della Curva Sud all'esterno dell'impianto sportivo di contrada Zoccolari, nel parcheggio lato tribuna Montevergine: arrivo a un'ora dal calcio d'inizio e pubblico lontano dagli spalti fino al quindicesimo minuto del match. Da quel momento i tifosi, dopo nuovi cori all'indirizzo della proprietà, hanno raggiunto il settore per seguire la squadra. "Questa piazza, incarnata in noi tutti, non merita questa serie di incompetenze", si legge nel comunicato della Curva Sud Avellino diramato nella giornata di ieri, alla vigilia del match con l'Audace Cerignola, per l'iniziativa del pomeriggio. L'episodio del gagliardetto e il mancato scambio con i capitani avversari nelle ultime due sfide di campionato è stato giudicato dal tifo organizzato come non isolato, "bensì l'ultimo di una lunga serie di misfatti commessi".
VIDEO | Avellino-Cerignola, la protesta dei tifosi biancoverdi al "Partenio"
Rinnovato il distacco dalla proprietà e richiesta di un cambio di passo da parte del tifo
Avellino.