L'Avellino si rialza, Messina ko 2-1 e prima gioia stagionale per Taurino

I gol di Dall'Oglio e Russo, in mezzo il momentaneo pareggio di Catania

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Avellino.  

Avellino-Messina,Taurino è già un bivio e contro i peloritani cambia volto alla sua squadra. 4-3-3: dentro Auriletto in difesa, Franco in mediana e tridente con Trotta punta centrale e Ceccarelli e Russo ai lati.

Nei primi minuti poco da annotare se non una conclusione di Catania, smorzata in angolo da Moretti.

Dopo il quarto d'ora due palle gol per l'Avellino: prima Trotta di testa viene stoppato in due tempi da Daga, poi un tiro di Russo sporcato dal portiere giallorosso con la difesa che si salva in corner. Buon inizio di Russo e Ceccarelli.

Il gol è nell'aria e arriva al 22' con una splendida punizione pennellata dal limite da Dall'Oglio.

Al 25' Russo spreca il raddoppio di testa e puntualmente arriva la punizione due minuti dopo, con una fucilata di Catania dai 25 metri che va a morire all'incrocio dei pali.

Tutto da rifare per l'Avellino che accusa il colpo e sbanda ancora qualche minuto dopo con una iniziativa di Catania, il più pericoloso dei suoi.

Dopo il pari decisamente meglio il Messina. Squadre negli spogliatoi, pareggio giusto.

In avvio di ripresa Taurino cambia: fuori Franco, deludente, dentro Matera. Poi spazio anche a Garetto e Kanoute, in luogo di Dall’Oglio e Ceccarelli, i migliori dei biancoverdi con Russo. 

Al ’64 lupi di nuovo avanti: Daga interviene sul tiro-cross di Trotta ma non può nulla sul tap-in di Raffaele Russo, per il più classico dei gol dell’ex.

Nell’ultimo quarto d’ora fuori Trotta (buona partita) dentro Gambale. Ritmi decisamente calati, Catania non incide come nella prima frazione e l’Avellino controlla piuttosto agevolmente mentre Auteri si gioca anche la carta Curiale.

Gli irpini sprecano un paio di occasioni con Kanoute ma nel finale il Messina ci prova con più convinzione e Taurino si mette con il 3-5-2. Nei 5’ di recupero non succede nulla se non l’espulsione di Filì per fallo da ultimo uomo.

L’Avellino centra la prima vittoria stagionale, Taurino supera l’esame e rende più stabile la sua panchina.