Avellino-Trotta, 2417 giorni dopo: jolly e incognite. Ecco la rosa definitiva

L'analisi sul mercato e la tabella reparto per reparto per l'organico del club irpino 2022/2023

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Avellino.  

L'ufficialità dell'accordo per Diego Gambale e della cessione di Riccardo Maniero alla Turris e in extremis l'uscita a titolo definitivo di Gabriele Bernardotto al Crotone con un ritorno a sorpresa, quello di Marcello Trotta. L'Avellino non ha ancora comunicato l'ingaggio, ma è tutto pronto per la seconda avventura in biancoverde dell'attaccante, svincolato dopo l'annata vissuta con la Triestina.

La punta di Macerata Campania salutò l'Irpinia il 16 gennaio 2016, nel derby Avellino-Salernitana, deciso da un suo gol per la vittoria dei lupi. Il 20 arrivò la nota ufficiale del trasferimento al Sassuolo. A distanza di 2417 giorni da quell'annuncio di addio l'Avellino e Trotta si ritrovano con una necessità in comune, quella del riscatto. Sembrava destinato a una carriera stabile in massima serie, ma la mancata continuità in neroverde e l'altalena vissuta con diversi prestiti dal 2019 dopo l'accordo con il Frosinone portano l'attaccante all'obbligo del rilancio. Trotta uscì nel 2016 da un Avellino che, reduce dal sogno A vissuto nei playoff e nella semifinale di Bologna, involontariamente aprì una fase di flessione: da quella cessione nacque un percorso poco brillante, fatto di salvezze raggiunte nei minuti finali delle stagioni regolari prima dell'esclusione dalla B nel 2018.

L'Avellino si affida a Trotta per la ripartenza al termine di una sessione estiva di calciomercato vissuta con l'obiettivo di rivoluzionare la rosa. Con gli addii di Maniero e Bernardotto restano tre punti interrogativi, quelli relativi al futuro di Francesco Forte, Andrea Sbraga e Gennaro Scognamiglio, fuori dal progetto tecnico.

Inoltre, il low profile, spesso evocato, si è confermato: le incognite non mancano e solo con il lavoro sul campo, guidato da Roberto Taurino, il club potrà verificare se si trasformeranno in jolly indovinati dal direttore sportivo, Enzo De Vito. Non era semplice sviluppare l'estate di mercato in base all'esigenza dettata sin da subito dalla proprietà, ovvero quella di ribaltare completamente l'organico. Un solo elemento ha risolto il contratto: Giuseppe Carriero. Con gli altri tesserati è stata seguita la strada della cessione a titolo definitivo.

In entrata è mancato l'acuto per l'attacco, l'accordo con un profilo reduce da un'annata al top. L'Avellino punta sulla voglia di riscatto di Trotta, che conosce la piazza irpina. Nel frattempo, l'esordio è dietro l'angolo: domenica sarà trasferta a Pescara. Ecco subito un big match per misurare la qualità, ma soprattutto il carattere del nuovo Avellino alla prima gara ufficiale.

Rosa US Avellino 1912
Portieri

Confermati: Pane (2023), Pizzella (2024)
Acquisti: Marcone (2024)
Fuori lista: Forte (2023)

Difensori
Acquisti: Auriletto (2024), Moretti (2025, diritto di recompra Inter), Aya, Zanandrea, Illanes
Fuori lista: Sbraga (2023), Scognamiglio (2023)
Ceduti: Silvestri (Siena), Bove (Crotone), Dossena (Cagliari)

Esterni
Confermati: Micovschi (2024), Rizzo (2023), Tito (2024)
Acquisti: Ricciardi (2024)
Ceduti: Ciancio (Novara), Mignanelli (Juve Stabia)

Centrocampisti
Confermati: Matera (2023)
Acquisti: Franco (2024), Garetto (2024), Dall'Oglio, Casarini
Ceduti: Mastalli (Lucchese), Aloi (Pescara)
Scadenza: De Francesco, Kragl
Risoluzioni: Carriero

Attaccanti
Confermati: Di Gaudio (2023), Murano (2024), Kanoute (2023)
Acquisti: Guadagni (2024), Russo (2024), Ceccarelli (2024), Gambale, Trotta
Ceduti: Plescia (prestito alla Carrarese), Bernardotto (Crotone), Maniero (Turris)