Prosegue il lavoro sottotraccia in casa Avellino per un mese di giugno che dovrà garantire certezze nella rosa, caselle libere in virtù delle partenze con gli arrivi dei volti nuovi in grado di determinare la ripartenza auspicata dalla proprietà subito dopo la sconfitta con il Foggia. Nei 33 giorni successivi sono arrivati gli annunci del nuovo allenatore, Roberto Taurino, dello staff tecnico (manca ancora quello medico per il cambio di passo nella gestione infortuni e recuperi, aspetto negativo dell'ultima stagione) e della campagna abbonamenti con prezzi bassi a "scatola chiusa" e aumento dei costi lungo l'estate.
In chiave mercato tanto passerà per gli addii, che definiranno gli scenari in entrata, anche se l'attività su diversi profili non manca, ma può nascere un asse con la Sampdoria (da Genova il Secolo XIX ipotizza una stretta collaborazione). Non sono un mistero gli ottimi rapporti tra il direttore sportivo dell'Avellino, Enzo De Vito, e quello dei blucerchiati, Daniele Faggiano, con le avventure condivise a Parma e con il Genoa e che aprono a un possibile trasferimento di alcuni giovani, rientranti alla base per fine prestito, dalla Samp all'Avellino.
C'è il nome di Matteo Stoppa per l'attacco: il biellese aveva sottolineato in collegamento con OttoChannel il piacere di ricevere una chiamata dall'Irpinia, ma il classe 2000 piace anche al Frosinone. Per la fascia destra spunta Emanuel Ercolano, classe 2002, terzino destro al Latina nell'ultima stagione, ma adattabile anche da quarto o quinto di centrocampo con un sistema tattico che prevede la difesa a 3. Per il ruolo, in virtù del 3-4-3 di Taurino, c'è anche un pupillo del salentino, Roberto Pierno, nelle idee di mercato. Dall'altra parte occhio a Simone Giordano, classe 2001, titolare a Piacenza nel girone A, ma sempre esterno in una difesa a 4 e che piace in B.