Avellino, la parola alla difesa: chi resta, chi va e si conferma una pista

L’aria di rivoluzione per la rosa, le prime indicazioni per il reparto arretrato con la linea a 3

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Avellino.  

Sono solo i primi minuti del mese di giugno. Manca ancora la quarta promossa in Serie C, che uscirà dalla finale playoff Padova-Palermo, per avere un quadro completo relativo alle partecipanti dei gironi e per conoscere avversarie e obiettivi dei vari club. L'Avellino ha ufficializzato il nuovo tecnico, Roberto Taurino, e i collaboratori con un ruolo di supervisore, che sarà ricoperto da Pietro La Porta. Manca l'annuncio relativo allo staff medico per incrementare i dettagli di discontinuità con il recente passato, segnato dai tanti infortuni in serie per i calciatori. Occorre il cambio di passo e la figura di La Porta appare proprio legata al desiderio di mettersi alle spalle le criticità emerse lungo la scorsa stagione in termini fisici.

In chiave mercato prosegue il lavoro sottotraccia ed è inevitabile il percorso di contatti più che di trattative in questa fase. Alcune opportunità nascono all'improvviso e la fretta può essere cattiva consigliera in determinate situazioni. Nei fatti, la sessione estiva non è iniziata. C'è prima da chiarire la posizione di tante pedine della rosa e per il reparto difensivo sarà rivoluzione. Solo Davide Bove e Alberto Dossena dovrebbero restare in biancoverde con Agostino Rizzo da inquadrare nel pacchetto di esterni del centrocampo per la corsa a tutta fascia (a 4 o 5 in base al sistema tattico proposto, il 3-4-3, il 3-4-2-1 o il 3-5-2, moduli utilizzati da Taurino con la Virtus Francavilla).

Sono destinati, invece, all'addio Gennaro Scognamiglio, Luigi Silvestri e gli esterni, Simone Ciancio, Daniele Mignanelli e Fabio Tito. In entrata si conferma la pista che porta a Mario Mercadante. Il difensore saluterà ufficialmente il Monopoli a fine mese: il contratto con i pugliesi scadrà il 30 giugno. C'è l'interesse dell'Avellino sul terzo di difesa, classe '97, abile anche dagli undici metri. Per l'attacco il sogno è Franco Ferrari.