È attesa per la definizione dello staff tecnico e medico in casa Avellino. Il weekend dovrebbe aver determinato gli ultimi step per l'annuncio dei collaboratori di Roberto Taurino con un ritorno, quello di Pietro La Porta, nel ruolo di preparatore atletico, che appare dietro l'angolo e con un segno di continuità per gli altri quattro componenti, già al fianco dell'allenatore salentino in precedenti avventure.
Lo sguardo sui pupilli di Taurino, l'idea degli svincolati di lusso dal primo luglio, ma c'è prima da chiarire la posizione di diverse pedine. Terminati gli allenamenti con il rompete le righe dopo le porte aperte e chiuse allo stadio "Partenio-Lombardi", diversi calciatori sono rientrati a casa per i primi giorni di vacanza. Toccherà ai loro agenti o a loro in prima persona proseguire nel confronto con la società biancoverde, che aveva annunciato l'idea di un restyling profondo all'interno del gruppo.
Davvero in pochi (forse 8) sono certi nella rosa di proseguire l'avventura all'ombra del Partenio. Nel reparto offensivo, con il passare dei giorni anche per Riccardo Maniero potrebbe profilarsi un percorso lontano dall'Irpinia, nonostante una seconda stagione con l'Avellino vissuta da protagonista con 10 reti in 23 presenze e una fase finale condizionata dall'infortunio, che l'ha costretto ai box per le ultime sfide della regular season con il rientro avvenuto solo nell'epilogo, la sconfitta contro il Foggia. I rumors sull'attaccante partenopeo sono la riprova di una lunga analisi con l'idea di una rivoluzione tecnica, iniziata con l'annuncio di Taurino e che continuerà con gli incontri e le trattative di calciomercato.
Tutti in discussione con i soli Jacopo Murano e Mamadou Kanoute che sembrano punti fermi del reparto offensivo in attesa delle tante novità estive. Occhio anche alla posizione di Antonio Di Gaudio, anche se il fantasista palermitano appare destinato a rientrare nel progetto del nuovo tecnico e vivere con tanta voglia di riscatto il prossimo campionato con la maglia dei lupi dopo i diversi stop a cui è stato costretto per infortunio nella seconda parte del torneo. In uscita c'è Vincenzo Plescia e sarà valutata la posizione di Gabriele Bernardotto, di rientro dal prestito al Teramo. Claudiu Micovschi dovrebbe essere un jolly nell'idea del 3-4-3 (3-4-2-1) di Taurino.