Al Foggia potrebbe bastare anche un pareggio per qualificarsi ai playoff se il ricorso della Juve Stabia, penalizzata di due punti in classifica per aver sforato il termine perentorio per il versamento di un bimestre di contributi, non fosse accolto. Guai, però, a confidare nel tipo di gara che potrebbero impostare gli avversari, tra l'altro caricati in conferenza stampa da capitan Curcio, ex obiettivo di mercato dei biancoverdi. All'Avellino non resta che tenere alta la concentrazione e tagliare la testa al toro facendo la sua partita e provando a vincerla. Gautieri ha rodato i sincronismi del 4-3-3 anche nell'ultima seduta di allenamento a porte chiuse: continuerà a farlo nelle prossime.
La certezza è, da giorni, l'assenza di Maniero, che ha continuato con il programma di riatletizzazione sostenendo una seduta differenziata: il bomber ha da tempo spostato il mirino sui playoff evitando a monte ogni tipo di rischio da rientro anticipato dopo essere guarito dalla lesione di primo grado al flessore della coscia sinistra. Kragl, tra gli ex di turno, si è, invece, fermato sottoponendosi a terapie per un dolore al collo. Continua, infine, la stagione travagliata di Plescia, già tormentato da un virus che lo ha accompagnato per tutto il girone di andata: neppure il tempo di godersi contro la Vibonese, il suo terzo in campionato, che l'attaccante è rimasto a riposo per una tonsillite.
Curve chiuse allo “Zaccheria”, aperto il Settore Ospiti: la trasferta sarà consentita ai tifosi irpini titolari in possesso di fidelity card del club biancoverde, che dovranno, inoltre, spostarsi in maniera collettiva e coordinata. Circa 220 i biglietti a disposizione.