Poteva essere biancoverde, alla fine è rimasto rossonero ed è pronto a guidare il Foggia nell'ultima giornata di campionato, allo “Zaccheria”, contro l'Avellino da cui, ironia della sorte, sarebbe potuto ripartire al termine della scorsa stagione. Il sannita Alessio Curcio è stato nel mirino dell'ex direttore sportivo Salvatore Di Somma per buona parte del precampionato, prima che Braglia accantonasse l'idea di giocare col 4-3-1-2 e i lupi virassero su Antonio Di Gaudio.
Ma questa è un'altra storia, una delle tante sliding doors del calcio, in cui conta solo la maglia che indossi nel momento in cui scendi in campo e dare il massimo per onorarla. Il trequartista e capitano dei satanelli mette, perciò, nel mirino l'undici allenato da Gautieri parlando da leader in conferenza stampa: “L'esclusione del Catania dal campionato è sicuramente stata uno shock, abbiamo perso posizioni in classifica. Dal guardare in alto ci siamo ritrovati a dover guardare indietro. Con la Virtus Francavilla, dopo la sconfitta con il Catanzaro, c'è stata la giusta reazione. Ora, contro l'Avellino, giocheremo con la massima concentrazione. Ai tifosi chiedo di starci vicino, di incitarci, perché questa squadra se lo merita. Abbiamo sempre dato tutto, siamo sempre rimasti concentrati sull'obiettivo e domenica daremo il massimo per portarlo a casa”.