Giovanni D'Agostino: "Bello ricordare il passato in A, ma non sia un macigno"

L'amministratore unico: "La realtà è che siamo in Serie C, la B sarebbe un premio per tutti"

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Avellino.  

La vigilia di Avellino – Vibonese è scandita dalle parole dell'amministratore unico del club biancoverde, Giovanni D'Agostino, che ha caricato la squadra in occasione dell'evento pasquale tenuto presso lo store ufficiale: “Ci siamo e ci saremo. Arriva la fase cruciale della stagione, non dobbiamo perdere concentrazione e dare il massimo. L'unica arma che abbiamo in più rispetto ad altre piazze sono i tifosi. Cercheremo di avvicinarli il più possibile in questa parte finale di stagione e per i playoff. Ci serve una grande spinta".

Il secondo posto: “Secondo posto non significa vincere il campionato. Certo, sarebbe importante perché garantisce dei vantaggi e un numero di partite minori da disputare. Abbiamo visto l'anno scorso, giocando più partite in semifinale playoff abbiamo avuto Ciancio e Carriero squalificati. L'importante, però, è come si arriva ai playoff. Il secondo posto non dipende solo da noi, certamente proveremo a vincere le due gare che mancano e poi tireremo le somme”.

Voglia di rivivere le glorie passate: “Sono un trentenne e non ho vissuto la Serie A, il passato è bello ricordarlo ma spesso è un macigno per tanti. Questo è il presente oggi, questa è la categoria e lotteremo con tutti noi stessi per uscirne, la B sarebbe un premio per tutti”.

Playoff e iniziative al vaglio: “Certamente ne faremo per coinvolgere i tifosi. Sarebbe bello vedere il Partenio pieno nei suo 7.000 posti, che è la capienza massima che possiamo ottenere in questo momento. Abbiamo messo i biglietti al minimo per queste ultime due gare interne. Stiamo facendo di tutto per avvicinare la gente, con eventi, iniziative. Il periodo non è stato facile, il Covid ha creato danni enormi, ma sono sicuro che i tifosi non ci lasceranno soli, anche se purtroppo siamo sempre i soliti 2.500 che ringrazio già da ora, così come quelli che vengono in trasferta sempre e comunque”.