L'Avellino sfata il tabù Torre: Ciancio e Kragl stendono la Paganese

Un gol per tempo, i biancoverdi vincono 2-0 e rosicchiano punti a Catanzaro e Virtus Francavilla

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Avellino.  

L’Avellino vince a Pagani con i gol di Ciancio e Kragl, riduce (con una partita da recuperare) a un punto il ritardo dalla Virtus Francavilla (Bari ok 2-1 al 94’ al “San Nicola”) e a 3 quelli dal Catanzaro (battuto 2-1 a Monopoli). Il tutto in attesa del verdetto sul futuro del Catania: se gli etnei venissero esclusi, anche se appare verosimile che venga indetta una terza asta per assicurarsi il club etneo, fallito, i lupi rosicchierebbero 3 punti al Bari e altri 3 al Catanzaro riaprendo i giochi per il secondo posto e, forse, pure per il primo.

Gauteri opta per il 3-5-2 annunciato alla vigilia. L’unica sorpresa è tra gli interpreti: Murano, che si era fermato in allenamento lo scorso giovedì per via di un fastidio a un ginocchio, gioca titolare in attacco con Maniero. Kanoute si accomoda in panchina. Grassadonia risponde con un inatteso 4-3-3: Guadagni, Diop e Tommasini in attacco.

Parte forte l’Avellino, subito padrone del campo. Due giri di lancette e Carriero va a un passo dal vantaggio: il centrocampista prova a duettare con Maniero nello stretta, palla sporcata dalla difesa, e si trova a tu per tu con Baiocco, bravo a chiudergli tutto lo specchio della porta possibile, in uscita bassa disperata, e a farsi centrare. Calcio d’angolo. Tre minuti e i lupi si producono in un’azione insistita, con Maniero che non riesce a calciare a rete da posizione centrale. Al 9’ Carriero manda in porta Murano, che da posizione defilata incrocia il destro: sul fondo. Poi s’innesca un parapiglia. Kragl scalcia da terra Scanagatta, Scognamiglio e Bensaja non se le mandano a dire e l’atmosfera diventa esplosiva quando irrompe nel capannello di uomini pure Muorolo. L’arbitro Maranesi della sezione di Ciampino decide di non decidere graziando i protagonista del caos generale solo con due cartellini gialli: sul taccuino dei cattivi finiscono Scognamiglio e Bensaja. Al 19’ Avellino passa in vantaggio: Kragl calcia forte, teso a mezza altezza, un calcio d’angolo sul primo palo; Ciancio lo attacca con una tocco volante che è forte quanto basta per schiantarsi su Baiocco e terminare in rete. Primo gol in maglia biancoverde del cursore di fascia destra. La Paganese fatica a reagire, ma sul finire della prima frazione di gioco si rende pericolosa collezionando due chance nel giro di un minuto: al 42’ lob di Diop, che scavalca Tito e serve Guadagni il cui destro al volo è neutralizzato da Forte; al 43’ Zanini pesca di nuovo Guadagni sul secondo palo, l'attaccante calcia in porta e trova un’altra respinta provvidenziale di Forte; batti e ribatti, Scanagatta tira: fuori, brividi. Si va al riposo, dopo un minuto di recupero, sul risultato di Paganese – Avellino 0-1.

Si riparte con un cambio tra le file azzurrostellate: Firenze rileva Scanagatta, Grassadonia passa al 3-5-2 speculare a quello dei dirimpettai. Al 58’ Tommasini ci prova dai 25 metri, posizione centrale: Forte si distende sulla sua sinistra e prolunga lateralmente la traiettoria. Al 60’ Maniero lascia di sasso Bensaja con una sterzata sul vertice destro dell’area dei locali e viene sgambettato: ineccepibile il secondo giallo, Paganese in 10. Gautieri prova ad approfittare dell’uomo in più gettando nella mischia Kanoute per Murano, ma è Kragl al 64’ a raddoppiare: passaggio suicida, in orizzontale, di Firenze, De Santis non è deciso nella chiusura, il tedesco si ritrova sui piedi il pallone non ci pensa su due volte a lasciare partire il mancino esplosivo e infila sotto la pancia di Baiocco. Esplode di gioia la panchina irpina per il secondo centro in campionato di Kragl, che mette più di una ipoteca sul successo finale. Diop e Manarelli, entrato da pochi minuti in campo, provano a scuotere la Paganese con una paio di conclusioni insidiose, ma al 72’ è Kanoute, con un paio di botte da posizione defilata, a costringere Biaocco a due interventi in rapida successione che evitano lo 0-3. Da qui in avanti è solo ordinaria amministrazione anche se ci vuole super Baiocco per disinnescare un colpo di testa di Maniero, su altro corner battuto splendidamente, da Kragl, sul secondo palo. Seconda vittoria in tre partite per Gautieri, prima in trasferta. Sfatato il “tabù” Torre: vittoria irpina dopo 70 anni.

Il tabellino.

Paganese – Avellino 0-2

Marcatori: pt 19’ Ciancio; st 19’ Kragl.

Paganese (4-3-3): Baiocco 5.5; Scanagatta 5 (1’ st Firenze 5), De Santis 5, Murolo 5.5 (30’ st Konate 6), Brogni 5.5 (21’ st Manarelli 6); Zanini 5.5, Bensaja 4, Cretella 6 (30’ st Martorelli 6); Guadagni 5.5 (21’ st Tissone 6), Diop 5.5, Tommasini 5.5. A disp.: Pellecchia, Avogadri, Sbampato, Celesia, Perlingieri, Iannone, Del Regno. All.: Grassadonia 5.5.

Avellino (3-5-2): Forte 6.5; Dossena 6.5, Scognamiglio 6, Bove 5.5; Ciancio 7 (45’ st Rizzo sv), Carriero 6.5, Aloi 6 (45’ st Matera sv), Kragl 7, Tito 5.5 (34’ st Mignanelli 6); Murano 5.5 (17’ st Kanoute 6), Maniero 6.5 (45’ st Plescia sv). A disp.: Pane, Pizzella, Mastalli, Micovschi, Stanzione. All.: Gautieri 7.

Arbitro: Maranesi della sezione di Ciampino 5. Assistenti: Cataldo della sezione di Bergamo e Bartolomucci della sezione di Ciampino 5 e 6. Quarto Ufficiale: Di Marco della sezione di Ciampino.

Note: Espulso al 15’ st Bensaja per somma di ammonizioni. Ammoniti: Bensaja e Scognamiglio per reciproche scorrettezze; De Santis, Guadagni, Bove e Murolo per gioco falloso. Angoli: 4-4. Recupero: pt 1’, st 6’. Spettatori e incasso non comunicati (gara vietata ai tifosi ospiti).