L’Avellino sta per esonerare Piero Braglia e Salvatore Di Somma. La decisione è maturata in questi minuti: manca solo l'annuncio ufficiale. Fatale la sconfitta di ieri a Francavilla Fontana, che ha fatto volare la capolista Bari, vittoriosa a Torre del Greco, sul +10 in classifica, e scivolare i lupi al quarto posto (-3 dal Catanzaro, -2 dalla stessa Virtus Francavilla).
Determinante, in misura non minore, anche il malumore dilagante della piazza biancoverde al culmine di settimane (e settimane) di polemiche e tensioni per un rapporto ormai logorato da episodi e tensioni, diventate quotidiane. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stata rappresentata dalle dicharazioni rese nel post-gara dal tecnico di Grosseto, che ha evidenziato la comunque oggettiva difficoltà di recuperare il distacco dai pugliesi.
Spunta già un trittico di possibili sostituti per quanto riguarda la guida tecnica: Boscaglia, Foscarini e Pillon, in rigoroso ordine alfabetico. In forte ribasso le quotazioni di Brini, che sarebbe stata una soluzione possibile qualora Di Somma fosse rimasto in sella.
Sul fronte direttore sportivo, invece, c'è da capire se la soluzione sarà quella di un traghettatore o si virerà su un profilo giovane con cui programmare, sin da subito, il futuro.
La missione cambia: priorità alla pianifiacazione di playoff da protagonisti, con l'obiettivo di conquistare il secondo posto, che spalancherebbe l'accesso diretto ai quarti di finale, ma senza rinunciare a provare il tutto per tutto per tentare una clamorosa impresa, che appare in ogni caso, numeri alla mano, alla stregua di un miracolo sportivo.