Manca sempre meno al fischio d’inizio tra Catanzaro e Avellino. Il big match, valido per la venticinquesima giornata del girone C di Serie C, andrà in scena al “Ceravolo” con calcio d'inizio alle 17,30.
Così, alla vigilia del match, il tecnico dei giallorossi, Vincenzo Vivarini: “Le partite da qui alla fine sono tutte importanti, abbiamo necessità di risalire in classifica. Da parte nostra dovrà esserci tanta attenzione e voglia di fare, mi aspetto un consolidamento della squadra sotto l’aspetto caratteriale e tattico. Affrontiamo l’Avellino, una squadra con dei valori molto alti. In settimana abbiamo lavorato bene, per quel che si è potuto. Abbiamo avuto a disposizione due giorni per preparare la partita. L’importanza di questa sfida la squadra l’avverte, non c’è bisogno di lavorare sotto questo aspetto mentale, anche se è sempre stata un po’ la nostra pecca. Sarà un match molto intenso, d’altronde l’Avellino è una squadra molto fisica”.
“Nei miei ragazzi vedo molta più sicurezza, ora si vedono le idee su cui abbiamo lavorato da quando sono arrivato. Se le cose vengono fatte con determinazione tutto diventa più facile. Giochiamo contro una squadra che è davanti a noi in classifica, facendo risultato avremmo ancor più consapevolezza nei nostri mezzi. I ragazzi devono convincersi di avere valori. Fino alla fine del campionato dobbiamo tirar fuori le potenzialità e ciò si ottiene con la sicurezza di ciò che si fa in campo”.
“Dobbiamo fare attenzione all’aspetto tattico. Facendo squadra si riesce a vincere, ma anche riuscendo a capire ciò che vuole fare l’Avellino. Abbiamo calcolato diverse soluzioni che loro potrebbero mettere in campo. In questo momento siamo molto più maturi rispetto a prima per riuscire ad adeguarci ad alcune situazioni che andranno a creare. La partita è tutta attorno a questo concetto. Se saremo bravi a leggere e risolvere i problemi che creano loro, per noi sarà facile”.
“Anche l’Avellino ha provato diverse soluzioni tattiche, loro si adeguano molto agli avversari. Tutte le squadre in questo girone sono molto attrezzate sotto l’aspetto tattico, di conseguenza è lì che dobbiamo migliorare noi, sia in fase di non possesso, sia sulle giocate che dovremo fare per metterli in difficoltà”.
“Sia noi, sia l’Avellino siamo due compagini ambiziose. Noi avevamo una rosa un po’ più corta ed è stata adeguata al loro livello. Penso che Catanzaro, Avellino e Bari siano a pieno diritto le regine di questo campionato. L’Avellino si è rinforzato molto con Murano, che è un attaccante importante che ha messo sostanza davanti. Noi, con questa sessione di calciomercato. abbiamo creato coppie di alto livello, quindi, in linea di massima, abbiamo possibilità di far bene anche nel secondo tempo. Abbiamo 20 titolari, non 10. Tutti devono essere presenti. È il campo che fa la formazione. La concorrenza che c’è tra i ragazzi ci aiuterà per le partite future”.
“Ai ragazzi ho fatto un discorso molto chiaro. Non bisogna sbagliare in campo. Loro mi hanno risposto in modo positivo. Bisogna avere fiducia in ciò che dicono e ciò che fanno. Siamo tranquilli sotto l’aspetto delle scelte. Iemmello? Siamo partiti con un programma ben preciso. C’è stato un lavoro sotto l’aspetto atletico. Chiaro che Pietro aveva le gambe un po’ pesanti, ora è come se stesse facendo preparazione. Credo che un’altra settimana o massimo dieci giorni e riusciremo a vedere un Iemmello di alto livello. Certamente non per 90 minuti, ma se lo mettiamo in campo può dire la sua”.
“Riguardo l'occasione di sedere sulla panchina dell’Avellino? Io ho la testa sul Catanzaro. In questo momento la concentrazione è al massimo per far crescere il Catanzaro. Il mio lavoro è qui, bisogna sbagliare il meno possibile”.