L'Avellino manda in archivio un 2021 più che positivo, che ha avuto il suo apice nella semifinale playoff con il Padova e uno score assolutamente degno di nota in campionato: 76 punti in 40 partite, sole 4 sconfitte. Dal 2 gennaio la ripresa degli allenamenti, dal giorno successivo il via ufficiale alla finestra invernale di calciomercato. Sul fronte entrate gli obiettivi sono un attaccante e un trequartista. Per quest'ultimo ruolo sono bruscamente in ribasso le quotazioni di Ceccarelli, in uscita dal Catania. Il calciatore, che era pronto a trasferirsi in Irpinia, non sarebbe in cima alla lista dei desideri di Braglia.
Per quanto riguarda le uscite la trattativa più calda è quella tra Aloi e il Pescara. Gli abruzzesi vorrebbero offrire al centrocampista un contratto sino al 2023, l'Avellino sarebbe pronto a liberarlo per risparmiare 6 mesi di stipendio, l'ex Trapani punta a un biennale, si cerca un punto d'incontro. Passi in avanti anche per la cessione di Messina al Potenza. Da valutare se l'Avellino eserciterà l'opzione per il rinnovo del contratto dell'attaccante, per poi cederlo in prestito, o lo lascerà partire a titolo definitivo. Sono legati a doppio filo i destini di Rizzo e Spaltro, ma la proprietà sembra orientata a puntare sul terzino palermitano, di proprietà, anziché liberarsene per andare a prendere un pari ruolo in prestito. Il desiderio è vedere Rizzo maggiormente impiegato e valorizzato. Un orientamento che sarà trasmesso, senza troppi giri di parole, all'area tecnica.