Non solo mercato. Fari puntati sul centrocampo per l'Avellino. Mandati in archivio i festeggiamenti natalizi, sta per iniziare una settimana cruciale per destino di uno dei pezzi pregiati della rosa biancoverde. Perfezionati i rinnovi di Tito e Silvestri, blindati sino al 30 giugno 2024, tra martedì e mercoledì è in programma un incontro tra la società e gli agenti di D'Angelo. Il centrocampista è in scadenza, per lui c'è la fila in Serie B; ancora pochi giorni e, da gennaio, sarebbe libero di accordarsi e firmare a parametro zero con un'altra società in vista della prossima stagione. All'ombra del Partenio, però, D'Angelo si è consacrato come una delle colonne portanti della squadra e di uno spogliatoio affiatato in cui ha un solido legame di amicizia con un altro palermitano doc, con cui è cresciuto umanamente e professionalmente, ovvero lo stesso Luigi Silvestri.
Oltre alle questioni di cuore, affettive, è chiaro che sia prioritario un adeguamento economico consistente per brindare a un'estensione del vincolo in essere, ma anche il contesto, per certi versi famigliare, può avere un ruolo decisivo per far pendere l'ago dalla bilancia dalla parte irpina. In tal senso, già la scorsa esatate, D'Angelo dimostrò senso di appartenenza decidendo di restare pur in assenza di un'intesa per il prolungamento e nonostante sirene dalla Cadetteria dove l'Alessandria, in particolare, sarebbe stata pronta a sacrificare un certo Corazza pur di assicurarsene le prestazioni sportive. E, allora, giocoforza, ancora poche ore e il destino di D'Angelo sarà deciso con i tifosi che sperano che la sua presenza in coda al messaggio di auguri, pubblicato sui canali social dell'Avellino, sia una sorta di gradito spoiler in merito all'epilogo della telenovela.