L'Avellino prosegue la sua preparazione in vista della gara casalinga con il Foggia, in programma domenica, alle 14,30, al “Partenio-Lombardi”, valida per la diciannovesima e ultima giornata di andata del girone C di Serie C 2021/2022. A rubare la scena al campo, dallo scorso lunedì, è, però, il capitolo rinnovi. Con il botta e risposta tra Tito e Di Somma, nel corso degli Italian Sport Awards, è diventato di dominio pubblico ciò che non era, in fondo, un mistero: ovvero che il club biancoverde si era incamminato verso una corsa contro il tempo decisamente rischiosa per quanto riguarda il prolungamento dei contratti, di cui è stato chiesto il rigoroso rispetto ai primi solleciti di adeguamento ed estensione da parte degli agenti dei calciatori.
Gli stessi agenti che, proprio per effetto della linea adottata dalla società irpina, complice l'andare dei mesi, hanno ora in mano offerte da altre squadre, che si traducono in potere negoziale al tavolo della trattativa. A Castellammare di Stabia è, nel contempo, emerso l'orientamento dell'Avellino per quanto riguarda i singoli calciatori: “Nei prossimi giorni convocheremo i procuratori di D'Angelo, Tito e Silvestri” ha spiegato il direttore sportivo Di Somma, che ha così, salvo diverse e successive valutazioni, svelato pure chi non verrà chiamato per cercare un'intesa, ovvero Aloi e De Francesco. Di conseguenza, è presto definito il bivio: cessione a gennaio dei centrocampisti, per cercare di monetizzare quanto possibile, o addio a parametro zero a giugno. L'Avellino del futuro nasce ora. Il restyling della rosa è appena iniziato.