L'Avellino tiene il passo e mette nel mirino il Foggia, che domenica, alle 14,30, sarà di scena al “Partenio-Lombardi” per affrontare i biancoverdi nell'ultima giornata di andata del girone C di Serie C. Contro i satanelli di Zeman, che avrebbero gli stessi punti dei lupi se non fosse per i di penalizzazioniecon cui sono stati afflitti lo scorso 12 novembre, non ci sarà Carriero, match-winner ieri al “Razza”, contro la Vibonese. Nel corso dell'ultimo post-partita il centrocampista non ha percorso la strada delle dichiarazioni diplomatiche o di rito, anzi, non ha nascosto una certa insofferenza per le aspettative rivolte nei suoi confronti che qualcuno, ma non lui, ritiene disattese.
Carriero ha rincarato la dose evidenziando di sentirsi in grado di dare il meglio di sé in una mediana a 3 ritenendosi, dunque, a suo avviso, penalizzato dal sistemi di gioco utilizzati nella prima parte della stagione. Poi una sottolineatura non meno significativa quel “sono tranquillo” relativo al mercato ormai alle porte che, invece, qualche perplessità l'ha lasciata sia per le premesse sopra citate, sia per la sensazione di commento, stavolta sì, di rito.
Su Carriero ci sono (dalla scorsa esatate) big dei gironi A e B di Serie C e il mancato rinnovo del contratto in scadenza nel 2023 potrebbe determinare che i tempi per una partenza siano già maturi, per dare la possibilità al calciatore di cambiare aria e permettere all'Avellino di monetizzare, così come potrebbe fare anche la prossima estate, ma con minor potere nei negoziati rispetto allo stato attuale.