Avellino a Vibo Valentia per dimostrare di aver imparato la (doppia) lezione

Esame di maturità. I lupi devono confermare la propria perfetta media inglese in ordine inverso

avellino a vibo valentia per dimostrare di aver imparato la doppia lezione
Avellino.  

Grande contro le grandi, balbettante al cospetto delle cosiddette piccole. L'Avellino deve necessariamente svincolarsi da un percorso, evidenziato dall'oggettività dei risultati maturati contro squadre di media o bassa classifica, per chiudere in bellezza il girone di andata e iniziare bene quello di ritorno. Tre partite prima della sosta natalizia: Vibonese e Campobasso in trasferta, intervallate dalla gara casalinga con il Foggia. Guai a pensare a più di una partita per volta, ma i biancoverdi sono chiamati a compiere un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda il proprio percorso di crescita, in termini di mentalità vincente, dimostrando di aver imparato la lezione: o l'approccio è quello giusto, a prescindere dal nome e dal blasone dell'avversario, o si rischiano passi falsi, se non pieni mezzi, in ogni caso pesanti come macigni nei giochi di classifica.

E, allora, sotto con la sfida al “Razza” pure memori della figuraccia dello scorso anno, che costò il secondo posto, gettato alle ortiche quando era ormai blindato. Un test a porte chiuse contro la Primavera del tandem Iandolo – Biancolino per provare modulo e interpreti da opporre al fanalino di coda del girone C di Serie C, reduce dal successo per 2-0 sul Campobasso e a caccia del secondo risultato utile di fila tra le mura amiche. L'Avellino andrà, invece, alla ricerca dell'undicesima gara consecutiva senza sconfitte, ma senza volere e potersi accontentare del pari per mantenere in piedi la sua perfetta media inglese, seppur in ordine inverso da quattro giornate a questa parte.