Classe e carisma. Allo store ufficiale, per l'allestimento dell'albero natalizio con i tifosi, non ha fatto mancare la sua presenza Antonio Di Gaudio: “Il pareggio con il Bari da un lato brucia. ma dall'altro ci ha dato consapevolezza di essere una grande squadra. Abbiamo messo sotto la prima della classe e dimostrato di potercela giocare con tutti. Se avessimo finalizzato qualche occasione all'inizio oggi staremmo parlando di altro, ma ora mettiamo in archivio questa partita e pensiamo a Vibo cercando di portare a casa i 3 punti”.
Tre partite prima di Natale: “Sarebbe importante fare 9 punti, ma pensiamo a partita dopo partita. Ci sono diversi scontri diretti tra le dirette concorrenti, ma noi pensiamo a noi stessi. Fare più punti possibili prima della sosta è importante. Siamo padroni del nostro destino”.
Sul rigore negato contro il Bari: "L'arbitro magari non ha visto, anche se non so come, ma ripeto, mandiamo la partita in archivio. Pensiamo alla Vibonese perché abbiamo perso punti con le piccole e per noi questa partita è davvero fondamentale, dobbiamo caricarla e non sbagliarla sottovalutando i prossimi avversari solo perché sono ultimi. Dobbiamo dare continuità alle vittorie fuori casa con Turris e Messina. Magari non eravamo al top all'inizio e abbiamo preso sotto gamba quelle partite che sulla carta erano facili. Ora stiamo tutti bene e dobbiamo vincere, per dare continuità. Dobbiamo fare bottino pieno ovunque e poi prenderemo quello che verrà. Crediamo al primo posto, anche se la realtà è che il Bari ha 9 punti di vantaggio, che non sono oggettivamente pochi”.
L'abbraccio dei tifosi: “E come se ci è mancato, questo affetto negli ultimi due anni, scanditi dalla pandemia. Speriamo di continuare così per dare ulteriori soddisfazioni ai tifosi che sono stati spettacolari lunedì scorso e che oggi ci stanno abbracciando con calore”.