Braglia: "Il rigore non c'era, il pareggio non ci soddisfa"

Avellino - Bari 1-1, il tecnico: "Ci sono ancora troppi calciatori dal rendimento altalenante"

braglia il rigore non c era il pareggio non ci soddisfa
Avellino.  

Avellino – Bari 1-1, il commento del tecnico dei biancoverdi, Piero Braglia: “Abbiamo fatto la partita che dovevamo fare, poi nel calcio ci vuole anche un pizzico di fortuna. Vedendo e sentendo Forte, per com’è incavolato, credo non l’abbia proprio toccato. Non era rigore. Abbiamo fatto un buon primo tempo, nella ripresa abbiamo sbagliato i primi 10 minuti facendo tanti errori prima dei cambi. I cambi ci hanno dato vitalità, ma è chiaro che il pareggio ci sta stretto e dispiace non aver vinto. Abbiamo dimostrato di valere le loro qualità. La fortuna è una componente importante, a un certo punto, perché non siamo arrivati per centimetri su alcuni palloni, anche su alcuni cross sul secondo palo. Abbiamo preso gol su un calcio di rigore che non c’era, continuo a dire che gli arbitri non si aiutano tra loro. Poi abbiamo avuto le nostre occasioni, ma non siamo stati premiati. È un risultato che chiaramente non ci soddisfa per quanto fatto stasera. La mia squalifica? Non è quello il problema, a Vibo Valentia andrà De Simone in panchina. Credo che questa squadra possa ancora salire in termini di intensità e qualità, perché ci sono ancora troppi calciatori che hanno un rendimento altalenante. Abbiamo calciatori da recuperare e altri che sono una piacevole scoperta come Matera. Oggi non era facile stare dentro questa partita, i ragazzi sono stati bravi, anche chi è entrato è entrato bene. Micovschi è entrato bene, così come Aloi, De Francesco e Mignanelli. Sono contento per il gol di Kanouté, che non segna tanti gol, ma quelle che fa sono di un'importanza notevole. E come gioca è notevole”.