Il Prefetto di Roma, Matteo Piantedosi, ha regalato all'Irpinia un'altra splendida serata all'insegna della cultura ospitando, per la seconda volta, Marino Bartoletti a Pietrastornina per la presentazione di una sua opera. Su il sipario su “Il ritorno degli Dei”, dedicato a Diego Armando Maradona e Paolo Rossi: “Marino Bartoletti è diventato un habitué a Pietrastornina. Proporremo al sindaco di conferirgli la cittadinanza onoraria (ride, ndr)”.
Dietro alla figura autorevole di Piantedosi c'è un grande appassionato dell'Avellino e un inguaribile appassionato dei colori biancoverdi. Un amore, sincero, per la squadra della sua terra d'origine confermato al microfono di 696 TV e Ottopagine.it: “Vivo la vigilia di Avellino – Bari con qualche palpitazione. Non mi sfugge l'importanza della partita per la riapertura di alcune prospettive... Affrontiamo la partita con serenità, le condizioni per fare ci sono, ma affrontiamola con serenità. Da tifoso dell'Avellino serbo un ricordo bellissimo dei trascorsi in Serie A, soprattutto perché l'Avellino ha vissuto quella stagione felice proprio in un'epoca in cui i più grandi campioni del mondo giocavano in Italia, tra cui Maradona. Il ritorno in Serie A rimane un sogno che coltiveremo sempre”.
Infine, una riflessione sugli stadi che fanno fatica a tornare a riempirsi, oltre le limitazioni per fronteggiare la pandemia, con una riflessione sul rapporto tra l'Avellino e i suoi supporter: “Credo che la scarsa affluenza negli stadi sia anche figlia del periodo particolare che abbiamo vissuto, con il Covid, l'abitudine a distanziarci e a vivere tutto da remoto. Credo che se ci sarà la perfetta sinergia tra la squadra, la società che saprà incoraggiare la tifoseria e la tifoseria che saprà alimentare la capacità della squadra di andare meglio ritorneremo ai tempi secondo la tradizione di Avellino. La scintilla scoccherà. Ne sono sicuro”.