Seconda vittoria consecutiva, settimo risultato utile di fila, primo successo stagionale in trasferta: l'Avellino passa allo stadio “San Filippo-Scoglio” e continua la sua scalata in classifica dopo un avvio di campionato balbettante. Contro l'ACR Messina di Ezio Capuano gara bloccata su un campo al limite della praticabilità. Il gol decisivo arriva al 32': calcio d'angolo battuto alla perfezione da Tito, Carillo, impensierito dalla presenza di Maniero, colpisce di testa e per poco non firma un rocambolesco autogol, scongiurato da un prodigioso colpo di reni di Lewandowski, che non riesce, però, a ripetersi sulla girata di prima intenzione di Kanoute, al primo gol in biancoverde. Bacio alla telecamera per la sua famiglia e dedica alla suocera, scomparsa alla vigilia della partita. Nella ripresa D'Angelo sfiora il raddoppio con una girata volante e Forte conclude la sua giornata da spettatore non pagante. Si interrompe, invece, a quota 2 la striscia vincente interna della Juve Stabia, bloccata sull'1-1 al “Menti” dal Monterosi Tuscia, fresco di avvicendamento in panchina tra D'Antoni e Menichini. Buglio porta in vantaggio i laziali, ripresi da una splendida conclusione al volo di prima intenzione di Bentivegna. Pesante la sconfitta della Paganese al “Torre” contro la Fidelis Andria, che passa sull'asse degli ex: assist di Nunzella, rete di Gaeta, che non esulta ma regala 3 punti d'oro nei giochi salvezza ai pugliesi. A chiudere il quadro delle gare valide per la quattordicesima giornata del girone C di Serie C, alle 17,30, la supersfida tra Turris e Catanzaro. Vincendo i corallini salirebbero al quarto posto solitario in graduatoria mettendosi alle spalle, in un solo colpo, Virtus Francavilla, Monopoli e gli odierni dirimpettai.
Serie C, è il giorno della supersfida tra Turris e Catanzaro
L'Avellino, vittorioso a Messina, è alla finestra per l'evolversi delle gerarchie in classifica
Avellino.