Sulle orme di Ferdinando De Napoli. Ne avevamo parlato non più tardi di qualche giorno fa, raccontando della sua "reunion" con Christian Vecchia, l'ex team manager dell'Avellino, che lo blindò con una raccomandata, spedita in fretta e furia, contenente l'esercizio dell'opzione per la stipula di un contratto di addestramento, da 800 euro al mese, evitando così alla società biancoverde di perderlo a parametro zero. Da quel giorno Parisi, che era fresco di vittoria del campionato di Serie D, ne ha fatta. Fino ad arrivare a oggi. Il classe 2000 di Serino è stato, infatti, convocato per la prima volta dalla Nazionale Under 21, per l'amichevole tra Italia e Romania incassando, oltre a un pioggia di congratulazioni sui social, anche i complimenti della società di cui è tifoso ed è stato calciatore, che lo ha lanciato nel calcio professionistico: "L'U.S. Avellino 1912 si congratula con Fabiano Parisi per la prima convocazione in nazionale con l'Under 21 di mister Paolo Nicolato. In bocca al lupo dall’Irpinia intera!". Ceduto all'Empoli nell'estate del 2020 per 450mila euro, a cui se ne sono aggiunti 200mila di bonus in seguito alla promozione in Serie A dei toscani, l'Avellino vanta anche un 10 per cento sul prezzo della futura rivendita. Una cifra che lieviterà, senz'altro, dopo quest'ulteriore passi in avanti in una carriera che è solo all'inizio mentre si fanno sempre più inistenti le voci di un interesse del Napoli, sulle sue tracce al pari di altre squadre di Serie A, tra cui Lazio e Sampdoria. Sì, Parisi potrebbe scrivere la seconda pagina di una storia a tinte biancoverdi-azzurre iniziata, negli anni '80, da "Rambo" da Chiusano San Domenico.
Parisi convocato in Nazionale Under 21, l'in bocca al lupo dell'Avellino
Il cursore di fascia mancina è tra i selezioni dal c.t. Nicolato per il test con la Romania
Foto: pagina Facebook U.S. Avellino 1912
Avellino.