I test rapidi quantitativi a immunofluorescenza e sierologici a cui, nella giornata di ieri, sono stati sottoposti i componenti del “gruppo squadra”, lo staff tecnico e i dirigenti dell'ACR Messina, hanno evidenziato la positività al Covid-19 di un calciatore e di un membro dello staff sanitario, che vanno ad aggiungersi a quella di un altro calciatore, rilevata a poche ore dal match con il Catanzaro, posticipato, infatti, dalle 17,30 alle 20 di domenica scorsa per permettere tutti gli accertamenti necessari alla tutela della salute pubblica. I tesserati sono stati posti immediatamente in isolamento secondo le direttive ministeriali e federali così come lo era stato il calciatore di cui era stato riscontrato il caso in precedenza.
La gara con l'Avellino in programma domenica, alle 17,30, allo stadio “San Filippo”, valida per la quattordicesima giornata del girone C di Serie C, si giocherà regolarmente, salvo che i tamponi ogni 48 ore per 10 giorni previsti dal protocollo, qualora venga accertata una positività, facciano registrare ulteriori casi. Le soglie dei 13 calciatori disponibili (di cui almeno un portiere) o dei 10 positivi in una settimana, che andrebbero a creare le condizioni per parlare di focolaio e spendere il jolly per il rinvio a data da destinarsi della partita, sono ancora, fortunatamente, lontane dall'essere raggiunte. Remoto, allo stato attuale, pure il configurarsi degli estremi per un intervento d'urgenza dell'ASL locale, che monitora, comunque, l'evoluzione della vicenda. L'attenzione resta, in ogni caso, massima con l'auspicio per le due tifoserie, legate da uno splendido rapporto, di potersi finalmente riabbracciare: in Sicilia il confronto manca dal 29 novembre 2009, Serie D girone I, finì 1-1 con le reti di Romano, su calcio di rigore, e Magliocco.