Ci sono dei cerchi che nel calcio si chiudono come per un disegno del destino. Se l'Avellino, che l'anno scorso vide sfumare con un pareggio incassato all'ultimo respiro le velleità di rimonta sul rullo compressore Ternana, troverà nel “Veneziani”, alle 21, contro il Monopoli, il luogo e il tempo per completare il suo giro di matita cancellando quel pomeriggio con una serata in grado di rilanciarlo, dopo tre pareggi consecutivi e una sconfitta in Coppa Italia di Serie C, lo dirà come sempre il campo. In casa dell'unica squadra ancora a punteggio pieno dopo tre giornate, in una sfida tra biancoverdi, gli uomini di Braglia sono chiamati a essere esattamente questo ancor prima che calciatori: uomini, come ha chiesto l'allenatore, per superare le difficoltà e reclamare ciò che gli spetta e per cui sono stati assemblati, ovvero ambire a un ruolo di protagonista e lottare per la vittoria del campionato.
Il tempo di assumersi le proprie responsabilità è arrivato anche perché la davanti si inizia a correre. Il Bari, con 10 punti, guida la classifica e ha lanciato un primo messaggio alle dirette concorrenti per il salto in Serie B. Le scelte dei convocati dimostrano che la soglia di tolleranza dell'allenatore si è drasticamente abbassata. Nell'elenco dei 20 non figurano lo squalificato Carriero e l'acciaccato Micovschi. Out di nuovo Scognamiglio, non al top della forma e Sbraga, fuori per scelta tecnica al pari di Pizzella. Sul fronte della probabile formazione la linea a quattro difensiva non varierà rispetto a quella opposta domenica scorsa al Latina: Ciancio, Dossena, Silvestri e Tito davanti a Forte. A centrocampo Mastalli prenderà il posto di Carriero e con Aloi, al rientro da un turno di stop per il rosso rimediato al “Menti”, D'Angelo completerà la mediana. In attacco Kanoute e Di Gaudio agiranno ai lati di Maniero. Due le possibili sorprese tra gli interpreti: se Di Gaudio dovesse essere risparmiato dall'inizio, Mastalli avanzerebbe sulla trequarti e in mezzo al campo troverebbe spazio uno tra De Francesco e Matera; Plescia o Gagliano potrebbero essere preferiti a Maniero. In caso di adozione del 3-5-2 dentro Bove e largo al tandem composto da Maniero e uno tra Kanoute, Gagliano e Plescia.
Sponda pugliese mister Alberto Colombo deve rinunciare agli acciaccati Baraye, Borrelli e Viteritti. Bizzotto ha un fastidio a un ginocchio, ma sarà della partita. Grandolfo guiderà l'attacco. Occhio là davanti anche all'ex Casertana Starita.
Monopoli – Avellino, le probabili formazioni.
Stadio “Veneziani” (ore 21)
Monopoli (3-5-2): Loria; Mercadante, Arena, Bizzotto; Tazzer, Bussaglia, Piccinni, Vassallo, Guiebre; Starita, Grandolfo. A disp.: Guido, De Santis, Riggio, Romano, Novella, Morrone, Hamlili, Milani, Langella, Nocciolini, D’Agostino. All.: Colombo.
Squalificati: nessuno.
Indisponibili: Baraye, Borrelli, Viteritti.
Diffidati: nessuno.
Ballottaggi: Bussaglia – Hamlili: 60% - 40%.
Avellino (4-3-3): Forte; Ciancio, Dossena, Silvestri, Tito; Mastalli, Aloi, D'Angelo; Kanoute, Maniero, Di Gaudio. A disp.: Pane, Rizzo, Bove, Mignanelli, De Francesco, Matera, Gagliano, Messina, Plescia. All.: Braglia.
Squalificati: Carriero.
Indisponibili: Micovschi, Scognamiglio.
Altri: Sbraga, Pizzella.
Ballottaggi: Di Gaudio – De Francesco – Matera: 50% - 30% - 20% (se giocano De Francesco o Matera, Mastalli trequartista con Kanoute e 4-3-2-1); Tito – Mignanelli: 60% - 40%; Maniero – Gagliano – Plescia: 40% - 30% - 30%; Di Guadio – Bove: 60% - 40% (se gioca Bove 3-5-2 con Maniero e uno tra Kanoute, Gagliano e Plescia in attacco).
Arbitro: Monaldi della sezione di Macerata. Assistenti: Lazzaroni della sezione di Udine e De Angelis della sezione di Roma 2. Quarto ufficiale: Guerra della sezione di Venosa.
