A Castellammare di Stabia è sceso in campo dopo essere arrivato ad Avellino da poco più di 48 ore e anche al “Veneziani”, contro il Monopoli, difficilmente rinuncerà a dare il proprio contributo alla causa biancoverde irpina: Antonio Di Gaudio si è calato nella sua nuova avventura con grande entusiasmo e, nel primo snodo stagionale per i lupi, lunedì, alle 21, in casa dell'unica squadra ancora a punteggio pieno nel girone C di Serie C, è evidente che i lupi hanno bisogno del proprio fuoriclasse, anche se non al top della forma. Di Gaudio è rimasto fuori dalla partita con il Latina per un affaticamento agli adduttori, ha lavorato a parte, ma appare improbabile che resti fuori in una partita da non steccare per evitare di ritrovarsi sprofondati nella prima crisi stagionale con annessa necessità di iniziare a rincorrere, pronti, via. E così il probabile undici iniziale dell'Avellino dovrebbe essere disegnato con tre novità rispetto a quello schierato domenica scorsa contro i pontini. Davanti a Forte, va verso la conferma in blocco la linea a quattro composta da Ciancio, Dossena, Silvestri e Tito (in vantaggio su Mignanelli); a centrocampo Mastalli prenderà il posto dello squalificato Carriero e Aloi tornerà, invece, dopo un turno di stop comminato in seguito al rosso per somma di ammonizioni rimediato al “Menti” agendo in cabina di regia con D'Angelo alla sua sinistra. In attacco, spazio al tridente Kanoute, Maniero, Di Gaudio in attesa di recuperare Micovschi. Le possibili sorprese potrebbero essere rappresentata da Plescia o Gagliano al posto di Maniero, al centro dell'attacco e, se proprio Di Gaudio dovesse essere ancora preservato, da Mastalli trequartista con il concomitante inserimento in mediana di uno tra De Francesco o Matera. Braglia è pronto a disporre le pedine sul suo scacchiere in una partita dal peso specifico già significativo.
Avellino, tre novità e due possibili sorprese dall'inizio contro il Monopoli
Fari puntati su attacco e centrocampo in vista della sfida di lunedì prossimo al "Veneziani"
Avellino.