Pavarese: "L'Avellino vincerà il campionato. Braglia è il numero uno"

Ospite a 696 TV, l'esperto dirigente non ha usato giri di parole: "Punto forte su un neo-acquisto"

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Avellino.  

“Chi vorrei assolutamente in una mia squadra di questo Avellino? Braglia”. Luigi Pavarese, ospite di 696 TV in occasione del consueto appuntamento della domenica, alle 21, con 0825, il format di OttoChannel dedicato all'Avellino, ha posto in essere una serie di riflessioni sui biancoverdi invitando a mantenere la calma nonostante i tre pareggi consecutivi maturati in avvio di campionato: “Se c'è una cosa che la piazza di Avellino sa fare è compattarsi e diventare un corpo unico con la squadra. Questo è il momento di farlo. Ora più che mai l'Avellino ha bisogno che i tifosi dimostrino la propria maturità sostenendo questo progetto senza tentennamenti. La società, il direttore Di Somma e Braglia hanno fatto la propria parte per mettere su una squadra altamente competitiva, che lotterà fino all'ultima giornata con Bari e Catanzaro per vincere il campionato. E lo vincerà. Dirlo in questo momento potrebbe sembrare un azzardo, ma il valore della rosa è oggettivo, non bisogna lasciarsi ingannare da una partenza a rilento sotto il profilo dei risultati, ma che sono maturati al termine di partite in cui l'Avellino ha creato un gran numero di palle-gol, ha preso quattro pali e dominato per larghi tratti, come accaduto a Castellammare di Stabia e con il Latina. La Juve Stabia la vedo immediatamente dietro le tre corazzate".

Pavarese non ha avuto dubbi anche in merito a un calciatore che, finora, non ha dimostrato appieno il suo valore: “Mastalli è tecnicamente, tatticamente e umanamente un professionista prezioso ed esemplare. Con l'assenza di Aloi mi sarei aspettato di vederlo titolare contro il Latina, ma Braglia vive la quotidianità con la squadra e se lo ha fatto partire dalla panchina avrà avuto i suoi motivi, avrà fatto le sue valutazioni. A Castellammare di Stabia ha giocato poco perché si erano create delle tensioni per il rinnovo, parlare di problemi fisici è sbagliato e fuorviante. Vedrete, col tempo, che calciatore è Mastalli, uno che non c'entra nulla con la Serie C”.