Carriero e Ciancio tra retroscena, ottimismo e un pizzico di scaramanzia

Il centrocampista e il cursore di fascia dell'Avellino ospiti al Festival dello Sport a Sturno

carriero e ciancio tra retroscena ottimismo e un pizzico di scaramanzia
Sturno.  

Due ospiti d'eccezione allo Sturno Sport Festival. Simone Ciancio e Giuseppe Carriero, accompagnati dall'addetto stampa dell'Avellino, Alfonso D'Acierno, e da Luca Fierro della Magma, sponsor tecnico dei lupi, hanno composto la delegazione biancoverde inviata alla seconda edizione della kermesse.

L'occasione è stata utile per presentare la seconda maglia ufficiale, disegnata per la stagione 2021/2022 (la prima sarà svelata domenica 22 agosto), e un breve commento sulle aspettative in vista della prossima stagione: “La società sta costruendo una squadra importante, i nuovi innesti sono calciatori di categoria. Obiettivi? Dire di voler vincere porta sfortuna, allora meglio metterla così: vogliamo migliorare il risultato dell'anno scorso e regalare sorrisi a questa piazza, che se lo merita” ha dichiarato esordito Carriero. La parola è poi passata a Ciancio: “L'anno scorso quando sono arrivato eravamo in 12, 13 al primo allenamento. Mi chiamò mister Braglia e fu impossibile rifiutare Avellino perché quando c'è lui si gioca sempre per vincere e poterlo fare in una piazza così, come ce ne sono poche in Serie C, è un privilegio. Sicuramente il ritorno pubblico sugli spalti ci aiuterà molto, cercheremo di portare quanta più gente possibile allo stadio. Purtroppo il Covid ci ha impedito di averli con noi, ma non vediamo l'ora di riabbracciarli”.