Secondo giorno di ritiro per l'Avellino a Roccaraso, via alle doppie sedute di allenamento. Braglia ha tirato i suoi giù dal letto di buon'ora: prima seduta a partire dalle 9,30, iniziata con un parte atletica, preceduta da attivazione sulla sabbia e seguita da lavoro sul campo. A parte Santaniello e Luigi Silvestri. Nella partitella finale bozza di difesa a 3 con Ciancio, Dossena e Scognamiglio ad agire in linea. In mattinata si è tenuto anche un sopralluogo del team manager della formazione Primavera del Napoli in vista dell'amichevole di mercoledì prossimo, con calcio d'inizio alle 17,30, che rappresenterà la prima uscita stagionale non ufficiale per Miceli e compagni. Sempre al fianco della squadra il direttore sportivo Di Somma, che continua a intessere colloqui per rivoluzionare e potenziare il reparto avanzato. C'è ancora un piccolo spiraglio per Cianci, rientrato al Teramo dopo il prestito al Bari: il Palermo resta in vantaggio, ma non è ancora detta l'ultima parola; Vano, in uscita dal Perugia, rappresenta l'alternativa a quella che è sempre più di una semplice idea: il ritorno in biancoverde di Castaldo. E a proposito di possibili ritorni: la differenza tra domanda e offerta per l'ingaggio di Trotta si è assottigliata sensibilmente. Con un sacrificio economico dell'attaccante, che in Irpinia avrebbe l'opportunità di rilanciarsi, l'operazione col Frosinone, sulle tracce di Mocanu, andrebbe in porto. Stretta finale per Micovschi, che si è promesso ai lupi da tempo prima che il suo entourage pigiasse sul freno in attesa di eventuali offerte dalla Serie B: il rumeno aspetta solo il via libera dai suoi agente e ha ribadito che in Serie C non accetterebbe altre destinazioni.
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Avellino.