Claudiu Micovschi vestirà di nuovo la maglia dell'Avellino. Raggiunto l'accordo per il ritorno in Irpinia del talento rumeno, ideale per il tridente da cui Piero Braglia intende ripartire sia per giocare a piede invertito, partendo dalla destra per rientrare sul sinistro, sia per agire sulla corsia mancina. All'occorrenza Micovschi potrà tornare, inoltre, utile anche nelle vesti di trequartista, ruolo che ha già interpretato in più di una circostanza nel corso della sua prima e brillante esperienza in biancoverde: 35 presenze e 5 gol tra campionato, playoff e Coppa Serie C nella stagione 2019/2020. Una parentesi più che positiva, che ha contribuito a far sviluppare un feeling con la piazza irpina, così forte da essere decisivo per accettare di scendere di nuovo di categoria dopo un'annata avara di soddisfazioni, ai margini dal progetto tecnico del Genoa, da cui torna in prestito, e da comprimario nella seconda parte di stagione, in Serie B, con la maglia della Reggina. Così Micovschi, che già lo scorso gennaio era stato vicino all'esperienza bis all'ombra del Partenio, non ci ha pensato su due volte a raggiungere personalmente il quartier generale di Montefalcione. Un blitz concluso con la stretta di mano per accettare la nuova sfida a partire dal ritiro a Roccaraso. E, ovviamente, non è finita qui. Mentre si cerca un vice Maniero le attenzioni continuano a essere rivolte alla fascia sinistra dove per fungere da terzino c'è in pole position un altro vecchio pallino del direttore sportivo Salvatore Di Somma: Giovanni Pinto del Catania.
Avellino, è fatta per il ritorno di Micovschi
Calciomercato, i biancoverdi lavorano sottotraccia in vista del ritiro a Roccaraso. Il retroscena
Avellino.