Vittoria doveva essere e vittoria è stata. L’Avellino ha sconfitto di misura il Palermo, staccando il pass per il secondo turno nazionale dei play off promozione. Un traguardo che i lupi hanno inseguito con grande determinazione, ribaltando la sconfitta dell’andata che grida ancora vendetta per il dubbio rigore realizzato da Floriano a pochi minuti dalla fine. La truppa di Braglia ha fatto la sua partita, impostandola sin da subito con grande pressing e ferocia. Un agonismo che nei primi minuti ha portato i difensori siciliani a contrastare gli attaccanti irpini ai limiti, come in occasione del contatto in area che ha visto protagonista D’Angelo dopo sette minuti di gioco. Zufferli ha preferito sorvolare, ma qualche dubbio è rimasto. Il Palermo ha provato a sfruttare le ripartenze, come quella di Kanoutè al 10’ che ha trovato la pronta opposizione di Forte. Un acuto che ha spinto l’Avellino ad accelerare: al 26’ Pelagotti si è sporcato i guantoni su una splendida punizione di Aloi. Al 34’ il gol: Maniero si è sbarazzato di Lancini e Marconi sulla destra, servendo al centro D’Angelo che non poteva fare altro che spedire la sfera in fondo al sacco. Una rete importante per il calciatore biancoverde, palermitano, che ha raggiunto la doppia cifra stagionale.
Nella ripresa, il Palermo ha tentato di riequilibrare il risultato per non buttare via la stagione, ma le iniziative sono state timide. Al 61’ Forte si è prima opposto di piede a una conclusione di Valente, poi al 70’ lo stesso attaccante siciliano ha spedito alle stelle una ghiotta occasione. Sei minuti dopo, Fella ha sfiorato il raddoppio da buona posizione, calciando sul fondo. Nei minuti finali gli ospiti hanno alzato bandiera bianca, con la strategia di Braglia che è stata premiata con la qualificazione al secondo turno. Un successo di grande importanza che permette all’Avellino di continuare a sognare.
Il tabellino.
Avellino – Palermo 1-0
Marcatore: pt 34' D'Angelo.
Avellino (3-5-2): Forte; Laezza, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, Aloi, D’Angelo (44’ st Adamo), Tito; Maniero (44’ st Santaniello), Fella (46’ st Bernardotto). A disp.: Pane, Leoni, Rizzo, Silvestri M., Santaniello, De Francesco, Errico, Rocchi, L. Silvestri. All.: Braglia.
Palermo (3-4-2-1): Pelagotti; Marong (13’ st Saraniti), Lancini (44’ st Doda), Marconi; Accardi, Luperini, De Rose, Valente; Santana (13’ st Silipo), Floriano; Kanoute (36’ st Almici). A disp.: Fallani, Corrado, Palazzi, Crivello, Martin, Peretti, Odjer, Broh. All.: Filippi.
Arbitro: Luca Zufferli della sezione di Udine. Assistenti: Pietro Lattanzi della sezione di Milano e Giulio Basile della sezione di Chieti. Quarto uomo: Marco D’Ascanio della Sezione di Ancona.
Note: Ammoniti: Fella e Marconi per gioco falloso; Aloi per comportamento non regolamentare. Angoli: 4-3. Recupero: pt 0', st 5'. Prima del fischio di inizio osservato un minuto di raccolimento in memoria di Taricisio Burgnich. Gara a porte chiuse.