Palermo. La prima di due partite da vivere come finali, il primo incontro di otto, potenziali, che potrebbero regalare una nuova impresa ai playoff da tramandare negli anni. Dopo le promozioni contro Gualdo (1995), Napoli (2005) e Foggia (2007), l’Avellino vuole calare il poker dei trionfi playoff e tornare in Serie B. Più facile a dirsi che a farsi, oltre il blasone e l’abitudine del club a diventare corpo unico con la tifoseria quando il gioco si fa duro, conta la stretta attualità, il campo, dimostrare perché non si vince coi ricordi. In città e provincia sono spuntati come funghi, in un crescendo, nelle ultime ore, striscioni, bandiere, sciarpe e vessilli biancoverdi. Fiuta, il popolo, irpino, che per la prima volta nella storia, causa Covid, non potrà garantire il proprio sostegno sugli spalti, il clima degli spareggi promozione; respira l’aria di una sfida con un’altra nobile decaduta, il Palermo, che non arriva coi favori del pronostico al doppio confronto coi biancoverdi, valido per il primo turno della fase nazionale degli spareggi promozione, ma con in stato di grazia. I rosanero hanno fatto fuori, 2-0 e 0-2, Teramo e Juve Stabia; hanno perso solo una volta nelle ultime 10 partite e si trovano a proprio agio nei panni dell’outsider dopo una stagione particolarmente travagliata e ben al di sotto delle aspettative.
Da par loro i biancoverdi hanno volato nel girone di ritorno, prima di scivolare dal secondo al terzo posto con un trittico di match sottotono alla fine del campionato da cui oggi ripartono per riscattarsi. Avanti anche con due pareggi: il lupo ha il suo bel vantaggio avendo chiuso avanti in classifica, ma guai a cullarsi sugli allori perché in duelli così è, sempre, tutto da guadagnare e non si può pensare di vivere di rendita.
Capitolo formazioni. Mandata in archivio l’apprensione per il lieve malore accusato dal direttore sportivo Di Somma, nella giornata di ieri, è il tempo delle scelte. Braglia ha tenuto tutti sulla corda, ma non è tempo di esperimenti. Si riparte dal rodato 3-5-2 con Forte tra i pali; Laezza, Dossena e Illanes in difesa; Ciancio, Carriero, Aloi, D’Angelo e Tito a centrocampo; Maniero e Fella in attacco. Adamo e Rizzo le possibili mosse a sorpresa. De dovesse giocare uno dei due, Ciancio arretrerebbe in difesa e Laezza si accomoderebbe in panchina. Errico è il jolly, da giocare a gara in corso per passare al 3-4-1-2, al 4-3-1-2 o al 4-4-2.
Sponda siciliana, pesante l’assenza a centrocampo di Luperini, squalificato, e degli attaccanti Rauti e Lucca. Fuori per infortunio pure il portiere Fallani. I difensori Somma e Palazzi non sono al top e dovrebbero accomodarsi in panchina. Non al top Lancini, che, però, dovrebbe stringere i denti e agire nel cuore del pacchetto arretrato. Filippi sta facendo cose egregie dopo essere subentrato a Boscaglia, di cui era il vice. Occhio al 3-4-2-1 con Saraniti riferimento là davanti con Kanoutè e Floriano a ispirarlo.
Gara di ritorno mercoledì prossimo, alle 20,45, al “Partenio-Lombardi”. Dalle 19,30 diretta post-partita, dal “Barbera” su 696 TV OttoChannel.
Palermo – Avellino, le probabili formazioni.
Stadio “Barbera” (ore 17,30 – Diretta post-partita dalle 19,30 su 696 TV OttoChannel)
Palermo (3-4-2-1): Pelagotti; Marong, Lancini, Marconi; Accardi, De Rose, Broh, Valente; Kanoute, Floriano; Saraniti. A disp.: Faraone, Doda, Accardi, Peretti, Corrado, Palazzi, Crivello, Martin, Silipo, Santana, Somma, Almici. All.: Filippi.
Squalificati: Luperini.
Indisponibili: Fallani, Rauti, Lucca.
Ballottaggi: Lancini – Almici : 51% - 49% (se gioca Almici, Accardi centrale di destra in difesa).
Diffidati: Doda.
Avellino (3-5-2): Forte; Laezza, Dossena, Illanes; Ciancio, Carriero, Aloi, D’Angelo, Tito; Maniero, Fella. A disp.: Pane, Rocchi, Rizzo, M. Silvestri, Adamo, Baraye, De Francesco, Errico, Bernardotto, Santaniello. All.: Braglia.
Squalificati: Miceli.
Indisponibili: Leoni, L. Silvestri.
Ballottaggi: Laezza – Rizzo – Adamo: 80% - 10% - 10% (se gioca uno tra Rizzo e Adamo, Ciancio centrale di destra in difesa).
Diffidati: nessuno.
Arbitro: Gualtieri della sezione di Asti. Assistenti: Zampese della sezione di Bassano del Grappa e Severino della sezione di Campobasso. Quarto ufficiale: Longo della sezione di Paola.