Alla scoperta delle possibili avversarie dell'Avellino nei playoff. Con 60 punti ha chiuso al sesto posto in classifica del girone A di Serie C il Lecco, che nel primo turno della fase a gironi dei playoff sfiderà, allo stadio “Mario Rigamonti-Mario Ceppi”, il Grosseto. Domani, calcio d'inizio alle 15. L'obiettivo di partenza era una salvezza tranquilla, da raggiungere quanto prima, per provare, come accaduto, a qualificarsi agli spareggi promozione.
Il top player del Lecco è Simone Iocolano, che ha chiuso la stagione con 10 gol e 8 assist ripagando la fiducia della società che, assicurandosene le prestazioni sportive, ha piazzato un autentico colpo.
Il regista è un certo Francesco Bolzoni, con trascorsi in Serie A, che in carriera ha goduto della stima, ai tempi dell'Inter, del neo-tecnico della Roma, Mourinho.
Il bomber è Riccardo Capogna autore di 10 reti in 35 presenze. Il bottino sarebbe potuto essere più cospicuo se non fosse stato per qualche errore di troppo, favorito, però, dal suo generoso lavoro di sacrificio, per la squadra, che va ben oltre il suo ruolo di realizzatore.
Le mani sui playoff sono quelle del portiere Marco Pissardo. Miracoli a ripetizione, con tanta freddezza. Ha inciso, nel corso dell'annata agonistica, come un attaccante, ma rischia, clamorosamente, di non partecipare ai playoff per un infortunio muscolare. Al suo posto è pronto il giovane Borsellini.
L'allenatore è un grande ex centrocampista: Gaetano D'Agostino. La società gli ha rivoluzionato la squadra dello scorso anno, che per un soffio evitò i playout. Ben 22 gli innesti operati. D'Agostino fu artefice di un miracolo, lo scorso anno, e lo ha ripetuto quest'anno. Il suo modulo di riferimento è il 3-4-3. Il Lecco è stato protagonista di un avvio scoppiettante, poi una flessione che ha permesso di consolidarsi in zona spareggi promozione.
La formazione tipo è composta da Pissardo tra i pali; Merli Sala, Marzorati e Cauz in difesa; l'ex Avellino Celjak, Bolzoni, Foglia e Azzi a centrocampo; Iocolano, Capogna e Mangni in attacco.
Il 2 giugno 2019, a Perugia, i biancoverdi hanno conquistato lo scudetto della Serie D battendo i lombardi ai calci di rigore.